GUIDOLIN SU SANCHEZ: ” NON SIMULA”
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Francesco Guidolin oggi ha difeso a spada tratta Alexis Sanchez da chi (l’ex bianconero Morgan De Sanctis) lo ha accusato di essere un simulatore, dopo l’episodio del primo gol segnato domenica dai bianconeri al Napoli su calcio di rigore e che ha spianato la strada verso il successo della squadra friulana. «Sanchez non è sicuramente un simulatore – ha detto il tecnico – prende un sacco di botte, si rialza e non protesta mai. Quello che dicono gli altri (il portiere del Napoli, ndr) non mi interessa. Sappiamo, però, che nel dopo gara mediatico l’Udinese rischia di uscire sconfitta sempre a causa del suo bacino d’utenza diverso da squadra a squadra. Non si dovrebbe ricorrere al tentativo di difendere le proprie posizioni parlando male di un collega».
LA DIFESA – «Noi non protestiamo mai – ha aggiunto Guidolin – nemmeno per decisioni arbitrali che riteniamo ci abbiano sfavorito. Io preferisco analizzare il comportamento che abbiamo tenuto nell’arco dei 90′, anche se a volte mi costa fatica non parlare del direttore di gara». Per quanto riguarda ancora Sanchez, «aggiungo – ha continuato il tecnico – che è giovane, che sta crescendo costantemente, lo vedo giocare di prima, sa creare superiorità, va via in velocità e, come riferito, prende anche tante botte».
SANCHEZ – Alexis Sanchez respinge seccamente le accuse mossegli dall’ex bianconero Morgan De Sanctis di essere un simulatore, dopo l’episodio del rigore concesso all’Udinese domenica scorsa. «L’immagine televisiva è stata sin troppo eloquente, ha evidenziato che il rigore era netto – ha spiegato il cileno – se De Sanctis mi avesse lasciato via libera, avrei fatto gol. Questa è la verità». Domenica è in programma la sfida Parma-Udinese e Sanchez ritrova Pasquale Marino, che lo ha lanciato in A, ma preferisce non fare alcun paragone tra il tecnico siciliano e Guidolin. «Marino mi ha insegnato tanto, come sta facendo ora Guidolin; piuttosto ci tengo a sottolineare che quando giunsi in Italia, credevo di sapere tutto. Non era così, non sapevo proprio nulla. Aggiungo che mi sto impegnando al massimo, voglio crescere, voglio diventare il numero uno al mondo, come lo è stato il mio idolo, il ‘fenomeno’ Ronaldo». Poi Sanchez ha parlato dell’Udinese. «I tre punti di domenica a spese del Napoli – ha detto – ci danno la carica. Sono punti meritati, abbiamo giocato bene, ma ora serve continuità»
fonte Corriere dello Sport
