LA PARTITA: NAPOLI-PORTO 2-2, ATTACCO SCIUPONE E DIFESA FRAGILE COSTANO L’ELIMINAZIONE DALLA EUROPA LEAGUE
il 20 Mar 2014, 22:58
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Il Napoli era chiamato a recuperare l’1-0 dell’andata di Oporto. Ma l’impresa, davanti ad un San Paolo esaurito in ogni ordine di posto, naufraga, nonostante un’ottima ora di gioco, per via di una condizione atletica ancora non ottimale, ma soprattutto per la solita fragilità difensiva.
PRIMO TEMPO:
Pronti via al 0:50 viene fischiato un fuorigioco ad Higuain che sembra non esserci. Napoli subito aggressivo nell’approccio al match. Al 2’ si apre un varco nella difesa del Porto, ma Mertens non sa approfittarne. Il Napoli spinge, al 5:30’ bomba di Insigne respinta da Fabiano, nessun azzurro raccoglie la ribattuta. Poco dopo Ghoulam reclama un rigore, dubbio.
Il Porto soffre dietro, il Napoli pressa alto e verticalizza subito. I portoghesi per allentare la morsa azzurra, provano a far girare la palla. Al 13:35’ sponda volante di testa di Mertens, si inserisce in area da destra Henrique che spara di poco fuori. Un minuto dopo è Insigne che non trova il tempo per far male alla difesa portoghese. Sempre Insigne al 16’ premia un taglio di Higiuain con un gran lancio, il tentativo mal riuscito di cucchiaio del pipita, però, si perde tra le maglie della difesa portoghese. Prima azione pericolosa del Porto al 17’ con Varela che da destra mette al centro un insidioso cross rasoterra, bloccato da Reina.
Al 20’ il Napoli va meritatamente in vantaggio. Straordinario scambio tra Higuain e Pandev sul filo del fuorigioco, il macedone riceve ancora palla dal pipita e a tu per tu con Fabiano lo uccella con un morbidissimo tocco sotto. Gli azzurri finora hanno dominato la gara. La squadra di Benitez dopo il vantaggio lascia il pallino del gioco al Porto per provare a sorprenderli in contropiede.
Il Napoli sugli sviluppi di un calcio di punizione al 31’ si fa ancora pericoloso, botta di Insigne respinto dalla barriera, la palla schizza a Mertens che non riesce a scavalcare con un mezzo pallonetto il portiere portoghese. Calcio d’angolo al 33’ per il Porto, batte Quaresma che trova Jackson Martinez che di testa sfiora il palo alla destra di Reina.
Al 37’ straordinaria apertura di Higuain che pesca Mertens solo in area davanti al portiere. Il tiro al volo del belga muore flebile tra le braccia di Fabiano.
Al 39’ errore clamoroso di Danilo che liscia un pallone di testa in aria, la sfera finisce tra i piedi di Insigne il cui tiro a colpo sicuro sfiora il palo alla destra del portiere.
Al 45’ tiro insidioso da distanza siderale di Inler che non finisce molto lontano dall’incrocio dei pali. Dopo un minuto di recupero si chiude un primo tempo che avrebbe potuto vedere il Napoli in vantaggio di almeno un altro gol.
SECONDO TEMPO:
Il Napoli inizia la ripresa attaccando subito forte per trovare il secondo gol. Al 50’ Insigne sfiora il gol di testa trovando Fabiano a negargli la gioia del gol con una parata d’istinto. Sul susseguente calcio d’angolo un tiro di destro dalla distanza di Ghoulam si spegne molto a lato.
Al 57’ calcio piazzato di Quaresma che pesca in area Carlos Eduardo che di testa fa venire un brivido lungo la schiena di Reina, palla a lato di niente. Porto vicino al gol del pari. Il Napoli palesa i primi scricchiolii tattici. Al 58’ è, però, Higuain a divorarsi il gol del 2-0, pescato solo in area con un lob da Fernandez, il pipita spara su Fabiano non riuscendo ad angolare il tiro.
Al 60’ triangolo in area tra Ghoulam e Insigne, con quest’ultimo che indirizza un tiro centrale su Fabiano che respinge in angolo. Al 67’ gran tiro dal limite di sinistro di Mertens che sfiora il montante alla sinistra di Fabiano. Al 69’ solita dormita della difesa azzurra, palla in profondità per Ghilas che sorprende Albiol e trafigge l’incolpevole Reina. Napoli-Porto 1-1. Azzurri storditi dal duro colpo, al 71’ altro inserimento nelle larghe praterie della difesa azzurra di Defour che coglie il palo alla destra di Reina. Al 75’ Quaresma fa un’altra gita nell’allegra difesa azzurra, doppio dribling e gran tiro che si infila sotto il sette. Il Napoli è crollato sul piano emotivo. Al 78’ esce Higuain ed entra Zapata. Ormai, si pensa alla sfida di domenica contro la Fiorentina. La qualificazione in Champions per De Laurentiis vale molto di più della Europa League. Al 83’ entra Callejon ed esce un buon Mertens. Il Napoli continua disordinatamente a gettarsi in avanti, prima Zapata e poi Insigne non trovano però il tempo di battere con pericolosità a rete. Ultimi tristi 4’ di recupero con un Napoli che trova il pareggio con Zapata sul cross teso di Callejon, ma che esce agli ottavi di questa coppa un po’ per la carente condizione atletica, molto per colpa di una retroguardia che continua a sbandare paurosamente.
IL TABELLINO:
Napoli: Reina, Henrique, Fernandez, Albiol, Ghoulam, Inler, Behrami, Mertens (88′ Callejon), Pandev (68′ Hamsik), Insigne, Higuain (78′ Duvan). A disp.Colombo, Reveillere, Britos, Dzemaili. All.Rafa Benitez
FC Porto: Fabiano, Danilo, Mangala, Reyes, Ricardo, Defour, Fernando, Carlos Eduardo (63′ Josuè), Varela (66′ Ghila), Martinez, Quaresma (80′ Licà). All. Paulo Fonseca
Arbitro: Atkinson (Inghilterra)
Marcatori: 21′ Pandev, 69′ Ghilas, 76′ Quaresma, 90′ Duvan
Note: ammoniti Henrique, Behrami, Fernando