ESCLUSIVA – ROBERTO SCARNECCHIA SI ‘LANCIA’: IL NAPOLI BATTERÀ LA ROMA 2-1
Scritto da Vincenzo Letizia il 7 Mar 2014, 22:35
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Era da calciatore il pupillo di Nils Liedholm che lo faceva giocare praticamente sempre, non perché gli fosse simpatico, nonostante la simpatia non manca al nostro, ma perché alternava a buone doti offensive, un innato senso tattico. Stiamo parlando di Roberto Scarnecchia (Roma, 20 giugno 1958) attuale tecnico del Derthona, ma soprattutto ex tornante di Roma e Napoli. Con i giallorossi si è aggiudicato due edizioni consecutive della coppa Italia (1979-1980 e 1980-1981, disputando in entrambi i casi le finali che si conclusero con vittorie ai rigori ai danni del Torino). Nel Napoli approdò nel mercato autunnale del 1982/83, insieme a Claudio Vagheggi. Furono 15 le sue presenze in maglia azzurra, nessun gol, ma tanto impegno e un buon contributo alla salvezza della squadra. PianetAzzurro ha intercettato in esclusiva il mister per farci accompagnare nell’immediata vigilia del derby del Sole.
Mister, come mai queste difficoltà del Napoli contro le piccole?
“Penso possa essere un problema di organizzazione. Mi spiego meglio. Il Napoli e Benitez tendono ad avere un gioco pulito di fraseggio e verticalizzazioni su Higuain. Con le “grandi” che hanno più un gioco organizzato paradossalmente gli azzurri si trovano a proprio agio, con le squadre che tendono a fare confusione, cioè a metterla prevalentemente sull’agonismo, vanno in confusione”.
Non ha riscontrato un calo fisico della squadra azzurra in queste ultime 4 partite in cui ha pareggiato ben 3 volte?
“Secondo me più che fisico è mentale. La nostra mente comanda le gambe, e se questa è affaticata lo diventano anche loro”.
Buon campionato della Roma, se l’aspettava?
“Non mi aspettavo subito un rendimento così alto da giocatori come Pjanic o Gervinho, dopo lo scarso rendimento della passata stagione. Non mi aspettavo una difesa così solida e un Totti terza giovinezza…non mi aspettavo una Roma così brillante!”
Che partita sarà questo derby del Sole?
“Non potrà essere una replica della coppa Italia, non perché il Napoli farà fatica a replicare la prestazione della coppa, ma credo che l’attenzione su questa gara sia diversa per la Roma, dove peserà molto il pensiero alla Juventus. Invece credo che il Napoli farà un’ottima gara, proprio per i motivi spiegati prima…e poi la Roma fatica molto con le “grandi”!”
Primi tre posti già assegnati in serie A?
“Forse i primi due…il terzo ancora no…”.
Se dovesse prendere un giocatore dal Napoli e darlo alla Roma e viceversa; quale sceglierebbe?
“Alla Roma darei Higuain e diventerebbe forse la migliore squadra d’Europa! Al Napoli darei Benatia e diventerebbe praticamente imbattibile!”
Il Napoli a cosa deve puntare ora?
“Il Napoli oggi è in corsa per tre obiettivi: Coppa Italia, Campionato accesso diretto in Champions e Europa League. Non può pensare di portarli avanti tutti e tre…deve prendere una decisione e puntare al massimo su due. Io direi, lascia che vada come vada l’Europa League e punta sulle altre due!”
A giugno, se tu fossi il diggì del Napoli, quale giocatore prenderesti per rinforzare la squadra azzurra?
“Sicuramente due difensori forti! Oggi è difficile individuare quali, ma il Napoli ha la forza ed il carisma per poterli prendere”.
Come finisce Napoli-Roma?
“Sarà una partita da tripla. Credo però che il Napoli possa fare uno scherzetto alla Roma: forse 2-1, potrebbe finire così”. Amen…
di Vincenzo Letizia
