Serie B, il Siena minaccia l’Empoli. Cesena-Trapani, prove di A
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Scritto da ROMA – Altra giornata avvincente in serie B, tra grandi classiche (Palermo-Bari, Siena-Empoli e Avellino-Pescara) e importanti scontri diretti play-off (Cesena-Trapani e Brescia-Carpi). La sfida più interessante è indubbiamente quella di Siena dove va in scena un derby toscano di alto livello tra due delle squadre meno battute del torneo. Per gli azzurri, che possono guardare i rivali dall’altro dei loro 11 punti in più in classifica, c’è un motivo in più per cercare di far bene: sfatare quel tabù che non li vede segnare al Franchi in campionato da oltre 11 anni, ovvero dal gol di Di Natale del 29/11/2002. Da allora sono trascorsi ben 533′: un digiuno lunghissimo che proveranno a interrompere soprattutto Tavano e Maccarone. Sarri dovrà fare a meno di Hysaj e Moro, squalificati, il cui posto sarà preso da Mario Rui ed Eramo. Nel Siena, invece, la novità sarà il ritorno dal 1′ in attacco di Fabbrini a cui farà spazio Spinazzola.
PALERMO, C’E’ L’OSTACOLO BARI – Il Palermo capolista chiede strada al pericolante Bari con l’obiettivo di riscattare il mezzo passo falso interno con lo Spezia. Iachini si affiderà all’esperienza del rientrante Maresca per fare la differenza. Il Bari farà gara accorta, contando sulle controffensive di Galano, Joao Silva e Nadarevic per riuscire a strappare un risultato positivo.
AVELLINO ALL’ESAME COSMI – L’Avellino, nel posticipo delle 18, testa il nuovo Pescara targato Cosmi. Un cliente difficile soprattutto in non momento in cui gli irpini stanno evidentemente rifiatando (5 turni senza vittorie e 9 partite di fila a porta aperta). Gli abruzzesi stanno messi peggio (6 ko consecutivi) ma l’impegno è di quelli che da solo crea stimoli sufficienti per cercare di rialzare la testa. Rastelli punterà sui fondamentali rientri di Arini e Castaldo per crcare di recuperare il terreno perduto. Il tcnico umbro, dal canto suo, si aggrapperà al tanto caro 3-5-2 per ridare entusiasmo ed equilibrio ad un gruppo che pare aver smarrito la fiducia nei propri mezzi.
CESENA-TRAPANI, PROVE TECNICHE DI A – Classifica alla mano, il match più importante è quello tra Cesena e Trapani, prime due inseguitrici del duo di testa. Duello affascinante tra due tecnici dal diverso credo calcistico ma simili per carisma e passione. Bisoli sa che dovrà fare particolare attenzione alle ripartenze di Iunco e Mancuso se non vorrà andare incontro a sgradite sorprese. Per questo chiederà a D’Alessandro e Garritano un particolare sacrificio in fase di non possesso in modo da poter mantenere la superiorità numerica a centrocampo. Boscaglia non avrà Basso, che rimpiazzerà con Garufo, ma di contro potrà di nuovo contare sulla qualità di Pirrone e Nizzetto, al rientro dopo la squalifica.
La vittoria del Cesena a Carpi
IL CARPI SFIDA IL BRESCIA – Il Brescia ospita la sorpresa Carpi con la speranza di riscattare lo scivolone di Crotone. Bergodi dovrà fare a meno degli appiedati Di Cesare e Paci e allora ridisegnerà la difesa inserendo Freddi e Casigliano al fianco di Coletti. Davanti, invece, rientrerà Sodidha, pronto a sostenere Caracciolo. Tra gli emiliani, che sognano il sorpasso, mancherà Lollo il cui posto sarà preso da Bianco.
IL CROTONE CERCA PUNTI A MODENA – Crotone e Spezia difendono il 7° posto dall’assalto di Modena e Ternana. Indubbiamente più complicato è il compito dei calabresi che trovano una squadra vogliosa di mettersi alle spalle lo scivolone di Trapani. Sarà interessante verificare se Bernardeschi e compagni riusciranno a mettere in difficoltà l’undici di Novellino che si preannuncia assai coperto (4-1-4-1), pronto a sfruttare gli eventuali spazi che i rossoblu gli lasceranno a disposizione.
I giocatori del Trapani fanno festa
SPEZIA, INSIDIA TERNANA – Lo Spezia, invece, si confronta con una Ternana dal dente avvelenato, dopo i due punti gettati al vento col Siena, intenzionata ad allontanarsi al più presto dalla zona play-out. Mangia ha recuperato Ebagua ma difficilmente lo farà partire titolare. Probabile che venga confermato il trio Catellani-Ferrari-Giannetti con Bellomo in cabina di regia. Tesser non avrà Lauro e allora toccherà a Zito arretrare in difesa dando spazio a Russo a centrocampo.
LANCIANO, OBBLIGO DI VITTORIA – Il Lanciano ha l’obbligo di sfruttare il fattore campo contro il fanalino di coda Juve Stabia. Baroni medita di tornare al 4-3-3, con Ragatzu preferito a Germano, per mettere pressione ai rivali. I campani, costretti a vincere per risalire la china, non staranno a guardare e tenteranno di replicare colpo su colpo proponendo uno schieramento particolarmente offensivo con tre trequartisti (Falco, Baraye e Sowe) e una punta (Doukara).
REGGINA, ASSALTO AL VARESE – Chiudono il programma, al di là di Latina-Padova, Reggina-Varese e Cittadella-Novara. Al Granillo, Gagliardi e Zanin si affideranno ad un inedito 4-3-3 per vincere il duello a specchio con Gautieri. Al Tombolato, invece, gli azzurri confideranno nel perdurante momento no dei veneti (1 sola vittoria nelle ultime 17 giornate) per tentare di mettere un piede fuori dalla zona play-out.
Fonte: Repubblica
