ESCLUSIVA – ROBERTO STELLONE: BENITEZ E’ UN MAGO. RESTO SEMPRE AFFEZIONATO AL NAPOLI
Scritto da Vincenzo Letizia il 22 Feb 2014, 12:53
Pubblicato in Copertina, ESCLUSIVE, IN EVIDENZA. RSS 2.0
In vista di Napoli-Genoa, PianetAzzurro ha intervistato in esclusiva un doppio ex molto speciale, Roberto Stellone (Roma, 22 luglio 1977). L’attuale allenatore del Frosinone primo in classifica in Lega Pro, ha militato a Napoli per ben quattro anni, dal 1999 al 2003, collezionando 88 presenze e 30 gol. A Genova ha giocato invece un campionato, quello 2004-2005, disputando 29 gare e siglando 18 gol.
Lunedì sera ci sarà una sfida tra due squadre alle quali sei molto affezionato…
“Sono due squadre di grande valore che mi hanno dato molto e alle quali io ho dato molto. In entrambe le piazze ho vinto il campionato dalla B alla A, ma è normale che a Napoli ci ho vissuto di più e mi legano maggiori ricordi. Ci sono stati alcuni momenti belli, ma anche brutti come quello della retrocessione o quello degli infortuni che mi hanno maturato come uomo e come calciatore”.
Sei un tecnico emergente. Come tipo di calcio ti ispiri più a quello di Benitez o a quello di Gasperini?
“Sia Benitez che Gasperini hanno come caratteristica comune quella di provare a fare sempre la partita per mettere in difficoltà gli avversari con delle manovre da dietro, piuttosto che fare dei lanci lunghi. Come idea di gioco io mi avvicino a entrambi. Il mio Frosinone ha una rosa molto forte che si sa adattare a qualsiasi modulo: ci sono state delle partite in cui abbiamo giocato con la difesa a tre ed altre con lo schieramento a quattro. Altre con tre attaccanti o col 4-2-4, a volte anche col 3-4-1-2”.
Se tu allenassi questo Napoli, immagino che ti piacerebbe, adotteresti lo stesso modulo caro a Benitez, il 4-2-3-1?
“Si, perché con i giocatori che ha il Napoli quello è il sistema di gioco ottimale. In più questo è un modulo che ti permette di essere sia coperto che di attaccare con tanti uomini. È un modulo meno spregiudicato ad esempio di quello di Gasperini. Nel 3-4-3 si rischia di più. Benitez è un mago e sa il fatto suo”.
Mister, lo scudetto ormai lo assegniamo alla Juventus?
“Si, io penso proprio di si. È la squadra più completa, sta facendo grandi cose e ha un ruolino di marcia impressionante come non è mai successo negli ultimi anni. Lo scudetto lo sta strameritando, ma anche Roma e Napoli stanno facendo qualcosa di importante”.
Credi che il Napoli possa scavalcare la Roma per il secondo posto, o anche lì il discorso è più o meno chiuso?
“La Roma ha una partita in meno, ha tanti punti di vantaggio e grande qualità, ma fin quando la matematica non sancirà il secondo posto, anche se è difficile, il Napoli avrà il dovere di provarci”.
Perché il Napoli che ha fatto ottime prestazioni contro le grandi, ha lasciato qualche punto di troppo per strada alle piccole?
“Questo può capitare, i calciatori sono essere umani. Magari contro il Napoli queste squadre giocano più libere psicologicamente, si chiudono tutte dietro e sfruttano il fatto che per gli azzurri anche un pareggio è una mezza sconfitta e debbono sempre per forza vincere. Questo può creare problemi mentali soprattutto se non sblocchi subito in avvio il risultato”.
Passiamo ai pronostici. Come vedi la sfida tra le tue due ex squadre, Napoli-Genoa?
“Vedo il Napoli super favorito perché ha grandi campioni, un grande allenatore, un grande presidente e una grande tifoseria. Anche se il Genoa, visto la gara che ha rimediato contro l’Udinese, è una squadra che gioca un bel calcio”.
Juventus-Torino; Bologna-Roma e Parma-Fiorentina, i suoi consigli per gli scommettitori?
“La Juve sta facendo grandi cose, sulla carta è più forte. Però un derby è sempre un derby con una gran voglia da parte delle due squadre di fare bella figura, grande rivalità tra le tifoserie, quindi vedo una tripla con gol”.
Bologna-Roma?
“Sulla carta non ci dovrebbe essere partita. Però non è mai facile giocare contro una squadra che lotta per non retrocedere, oltretutto con il Bologna che viene da buone prestazioni. Però, se devo darti un pronostico ti dico che vincerà la Roma, ma a fatica”.
Parma-Fiorentina?
“Il Parma sta facendo molto bene, è in zona europea, gioca un buon calcio, ha giocatori di grande qualità come Cassano. Anche la Fiorentina, pur uscita sconfitta nella sfida contro l’Inter, è però una squadra in salute dove Montella sta facendo un gran lavoro. Sicuramente sarà una bella partita con molti gol, anche se per me vincerà la Fiorentina”.
Il tuo Frosinone è primo, credi nella promozione diretta in serie B?
“Ma si, stiamo facendo un bellissimo campionato, siamo tre punti di vantaggio sul Perugia che è quella che ci sta più vicina. Poi, più dietro c’è a otto punti il Lecce. Mancano dieci giornate, all’ultima giocheremo a Perugia, dobbiamo continuare così perché non abbiamo fatto niente perché il campionato di Lega Pro è difficilissimo. Non dobbiamo mollare niente, abbiamo tutte le carte in regola per vincere il campionato”.
