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IL PERSONAGGIO – GOKHAN INLER, IL RITORNO DEL RE

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il 11 Feb 2014, 18:28
Pubblicato in Copertina, IL PERSONAGGIO DELLA SETTIMANA, IN EVIDENZA. RSS 2.0
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Una vittoria per ricordare Carmelo … Questo il messaggio con cui, al termine della vittoria del Napoli contro il Milan al San Paolo Gokhan InlerInler-leone-550x330 ribadisce attraverso twitter la dedica a Carmelo Imbriani, ex calciatore e tifoso del Napoli deceduto lo scorso anno a causa di una malattia degenerativa. Ed è bello quando lo sport attraverso tali gesti rivela il suo valore intrinseco.. ed è bello soprattutto perché lo svizzero quella dedica avrebbe potuto farla a se stesso, ne avrebbe avuto in fondo il diritto visto il lungo periodo negativo in cui egli navigava e a causa del quale andava man mano perdendo consensi, e da parte del tifo partenopeo e, soprattutto, da parte di una Società che nel corso del mercato di gennaio aveva tentato di reclutare un nuovo mediano che avesse le caratteristiche per rimpiazzare il discusso centrocampista elvetico al fine di dare consistenza e credibilità ad uno dei reparti che pare più patiscano il modulo di gioco di Rafa Benitez. Dopo il prezioso assist di Bergamo con cui Inler aveva mandato in rete l’ avversario, frutto più che altro di un difficile momento psicologico, il numero 88 azzurro era stato additato come il maggiore responsabile della disfatta e stava diventando il principale bersaglio del disappunto dei tifosi, ma il buon Gokhan, a dispetto dell’ apparenza fragile, ha dimostrato di avere le spalle larghe ed invece di avvilirsi e smarrirsi ha ripagato le aspettative del suo allenatore il quale per non fargli venir meno la fiducia, che sappiamo fa miracoli, lo ha mandato in campo da titolare sia nella semifinale di andata di Coppa Italia a Roma che nel delicato match di campionato contro i rossoneri di Seedorf. In entrambe le occasioni lo svizzero non ha deluso, offrendo, soprattutto nel secondo caso una prestazione sontuosa e convincente degna di quella maschera da King Lion con cui nel luglio del 2011 si presentò a Castelvolturno e che da qualche tempo sembrava aver deposto. Così se il Milan soccombe a Napoli un pò c’è anche il suo zampino e poco importa se quella meravigliosa parabola da fuori area che parte dal suo piede finendo alle spalle di Abbiati sia figlia di una deviazione, quel che conta è che quell’ episodio ha dato il LA ad una rilevante prestazione in cui il centrocampista si è dimostrato degno del suo ruolo, recuperando e smistando palloni e palesando una tranquillità che prima dell’ arrivo di Jorginho in azzurro sembrava non avere, incorniciando poi il tutto con quel prodigioso assist a Gonzalo Higuain che regala al Napoli il vantaggio, sberleffo a chi dopo il suo precedente gol aveva storto il naso attribuendolo non ai meriti di Inler ma solo al caso e alla fortuna. Jorginho dunque! Sembrerebbe essere il brasiliano la chiave della risurrezione di Inler, i 2 dialogano a meraviglia e il neo acquisto azzurro, con la sua tecnica e la sua grande personalità pare agevolare il lavoro dell’ ex Udinese, il quale sollevato da compiti, quali la costruzione del gioco, che non sono proprio nel suo DNA può compiere più serenamente il suo lavoro. Ci si augura a questo punto che la folta schiera di denigratori dell’ elvetico tralascino per un attimo i pregiudizi su questo giocatore e lo giudichino sulla base delle singole prestazioni, un Inler ritrovato rappresenterebbe una risorsa per un Napoli che non è che brulichi di top player in quella zona del campo. Noi ci auguriamo infatti che questo ragazzo abbia trovato la sua dimensione e possa confermarsi sui livelli delle ultime performances. Il tempo ci darà le risposte e se i tenaci detrattori dello svizzero, pronti a rimarcare ogni  défaillance di quest’ ultimo ma raramente ad elogiare le sue capacità, dovessero aver ragione buon per loro e complimenti al proprio acume … ma in tal caso per il Napoli ci sarebbe poco da gioire.

Tilde Schiavone



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