L’AVVERSARIO – CURA MIHAJLOVIC PER LA SAMP: CUORE E GRINTA PER USCIRE DALLA CRISI
il 3 Gen 2014, 20:47
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Non era facile fare quel che ha fatto Sinisa Mihajlovic. Arrivato tra lo scetticismo generale e solo con una piccola parte di tifosi entusiasti di questa scelta, il serbo ha innanzitutto riportato serenità. Il 2013 si è chiuso con dei dati molto positivi, la Samp è fuori dalla zona retrocessione e sembra poter guardare con fiducia al futuro. Nove punti in cinque gare, derivanti da due vittorie (contro Catania e Chievo) e tre pareggi (Lazio, Inter e Parma). Meglio solo Juve e Torino, mentre hanno fatto gli stessi punti Roma, Fiorentina e Chievo. Inoltre, dato da non sottovalutare, riesce a rubacchiare punti a chi è leggermente più forte dei blucerchiati: pareggiare a San Siro o strappare un punto con il Parma, nonostante una prestazione negativa nella ripresa, non era facile.
Merito di questi numeri, chiaramente, vanno anche chiaramente agli uomini che Mihajlovic manda in campo, in particolare Eder, che continua segnare (già 7 gol in stagione), e Da Costa che sta ritrovando lo smalto perduto tra i pali blucerchiati. Il successo della squadra di Mihajlovic forse sta anche nel profilo del brasiliano, così vituperato ad inizio anno. Di lui si è sempre detto che non era appariscente, decisivo o straordinario. Di sicuro, il ragazzo si sta rivelando decisivo nel lungo periodo: se poi comincia a parare anche il complicato (vedi intervento straordinario sulla conclusione di Sansone a metà secondo tempo della gara contro il Parma).
Il futuro è più sereno anche guardando i dati: sicuramente la difesa è stata migliorata da Mihajlovic, grazie anche al passaggio alla difesa a quattro. Da Cosa è arrivato a soli tre gol subiti nelle ultime cinque gare, uno a testa da Lazio (Cana), Inter (Guarin) e Parma (Lucarelli). Meglio di lui, dall’insediamento di Mihajlovic, ha fatto solo Buffon, che ha raccolto il pallone in rete nella gara contro l’Atalanta nell’ultimo turno di campionato.
Arrivare sempre prima degli avversari. Sputare sangue e crederci fino all’ultimo secondo. Già dalla prima uscita ufficiale del tecnico serbo si era visto un cambiamento nella mentalità, confermato anche dalle prove con Inter e Catania. La partita con il Chievo, vero banco di prova per i blucerchiati, è stata la più difficile da affrontare. I gialloblù si chiudevano ottimamente e giocavano sulle ali dell’entusiasmo dopo la striscia di risultati utili ottenuti con la gestione Corini. Novanta minuti nei quali la Samp poteva tranquillamente pareggiare, o perdere, si sono trasformati invece nella gara simbolo di un pieno rilancio in ottica salvezza .
Seduta all’ora di pranzo a porte aperte oggi al “Mugnaini” per la Samp di Mihajlovic, che ha così continuato la preparazione in vista della trasferta di Napoli. Come riportato dal sito ufficiale della società, video-analisi prima e tattica poi per i ragazzi di Mihajlovic ad eccezione di Martins Eder alle prese con sintomi influenzali. Per la giornata di domani, sabato, in programma un’altra seduta con orario d’inizio fissato alle ore 12:30, seduta che sarà preceduta alle le 12:00 dalla prima conferenza stampa del 2014. Recuperato De Silvestri dal fastidio alla caviglia, invece oggi è rimasto a riposo Eder causa influenza ma il brasiliano dovrebbe recuperare per tempo. Di certo tornerà a disposizione Gabbiadini dopo aver scontato il turno di squalifica.
Ecco la probabile formazione blucerchiata (4-2-3-1): Da Costa; De Silvestri, Mustafi, Gastaldello, Costa; Palombo, Obiang; Soriano, Krsticic, Gabbiadini; Eder