Cristiano Ronaldo re del 2013 con appena 38 goal, meno del solito…
.Meno reti nel 2013 nei vari campionati, Messi scende di 31 goal, anche lo stesso Cristiano Ronaldo ha fatto meglio in passato. Nonostante tutto, capocannoniere e re.
Capocannoniere e Re. Due termini che si uniscono e danno vita al massimo realizzatore del 2013. C e R, le iniziali in comune. Nomen omen dei termini. Cristiano Ronaldo, 38 goal nell’anno solare che si chiude oggi, nessuno come il portoghese del Real Madrid.
Dopo aver vinto il World Soccer e il Globe Soccer, Cristiano è il favorito per portare a casa il Pallone d’Oro, trofeo che manca nella sua bacheca dal regno di Messi, vincitore delle ultime quattro edizioni e finalista 2013 insieme allo stesso Ronaldo e a Franck Ribery.
Record su record per l’ex Manchester United, che ha segnato più di tutti nei campionati nazionali durante il 2013: sono addirittura 69 i centri considerando la Coppa del Re, la Champions League (di cui è attualmente capocannoniere) e la Nazionale portoghese.
Complice qualche infortunio di troppo, però, curiosamente Cristiano Ronaldo nella Liga ha segnato meno rispetto al passato: si è anche abbassata la cifra del massimo realizzatore in un campionato nazionale. 38 goal sono tanti, ma non assurdi, come capitato in passato.
Se nel 2008 Afonso Alves dell’Heerenveen trionfava con appena 27, nel 2009 Doumbia degli Young Boys con 32, Leo Messi nel 2010 alzava il livello. L’asticella arrivava a picchi mai visti, spostata da una Pulce infinita. Allora l’argentino segnò 42 reti, Cristiano Ronaldo ne mise a segno 36, terzo l’italiano Di Natale con 28.
Nel 2011 il portoghese ne segnò addirittura 43, superando il record di Messi (due anni fa il fuoriclasse del Barcellona si fermò a 31), anche se Aleksandrs Cekulajaves, lettone del Trans Narva, trionfò con 46.
Nulla in confronto al 2012, quando Messi si riprese la testa, la vetta, la gloria del cannoniere massimo. Con una cifra che mente calcistica non può immaginare, solo sognare: 59 goal in 37 presenze, mentre Cristiano si attestava ad appena 40 in 39. Già, appena.
38 sono tanti, comunque un po’ meno rispetto agli ultimi anni di Cristiano Ronaldo. Dieci in più rispetto al rivale Messi e Cavani, nove in più di Suarez e Nieto del Deportivo Quito. Qualche goal in meno per CR7? Poco importa, il Pallone d’Oro è lì, lucente, pronto. Forse è arrivato il momento del passaggio di consegne.
Fonte: Goal.com