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CORBO: “BIGON E’ UNA PERSONA IN GAMBA MA DOVREBBE IMPORRE LE SUE IDEE”

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il 30 Nov 2013, 18:30
Pubblicato in NEWS NAPOLI. RSS 2.0
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Antonio Corbo, editorialista de La Repubblica, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di “Amore… Azzurro” programma sportivo, in onda ogni mercoledì e sabato, su Radio Amore. Ecco alcuni passaggi dell’intervista:

 Napoli in crisi?AntonioCorbo

Bisogna aspettare per dare dei giudizi definitivi. Certo, in campionato, sarà difficile recuperare.  Piuttosto, se posso fare un appunto al Napoli, direi che bisogna smetterla con questi proclami estivi. Lo scudetto bisogna prima vincerlo e poi parlare. E’ necessario misurare anche le parole e gli umori, senza eccitare la folla con promesse che poi non si possono mantenere”.

 Benitez?

“Il tecnico spagnolo ha evidenziato un solo limite. Purtroppo, si è adeguato alle scelte della società. Invece, avrebbe dovuto imporre le sue idee. Ha accettato una campagna acquisti incompleta e durante questi mesi è stato troppo accomodante. Nel Napoli manca una fase dialettica tra società e squadra. Questo, inevitabilmente, pregiudica il raggiungimento di certi risultati”.

 Al Napoli manca un Direttore Tecnico?

Bigon è una persona perbene ed un professionista molto competente. Tuttavia, non ha l’autorevolezza necessaria per imporre la sua linea. Il Direttore Sportivo del Napoli dovrebbe imporre le sue idee dialogando con presidente ed allenatore. Purtroppo, questo è un grande limite che condiziona anche le scelte di mercato”.

 Dove e come rinforzare questo Napoli?

“A gennaio non è facile fare grandi colpi. Bisognava investire maggiormente nel mercato estivo. Purtroppo, Il Napoli negli ultimi anni ha commesso sempre lo stesso errore”.

 Quando e come si risolverà la vicenda stadio?

“La realtà è che a parole si fanno grandi progetti, come l’idea di costruire un nuovo stadio a Ponticielli o Caserta, senza dimenticare l’ipotesi di ristrutturare il San Paolo. La verità è che nei fatti non si riesce a risolvere nemmeno le questioni più banali come il contenzioso in corso tra comune e società, senza risolvere il quale non si può siglare il rinnovo della convenzione”

 



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