DALLA RASSEGNA NAVIGARE SEGNALI DI RIPRESA PER IL COMPORTO MARITTIMO
.“Ci sono evidenti segnali di ripresa della produzione nautica italiana, che vengono soprattutto dall’export, che nell’ultimo anno è arrivato al 90% circa dell’intero fatturato nazionale” Ad affermarlo è Stefano Pagani, responsabile ufficio studi di Ucina (unione nazionale dei cantieri e delle industrie nautiche) di Confindustria, nel corso del workshop dal titolo “Il valore economico del comparto in Campania ed in Italia; i punti di forza per un futuro di sviluppo. La green economy: occasione di selezione e di vantaggio competitivo” svoltosi ieri sera all’interno della 26esima edizione di Navigare, l’esposizione della nautica in corso di svolgimento fino a domenica 3 novembre al circolo Canottieri Napoli, al Molosiglio. Nel corso dell’affollato incontro Pagani ha anche guardato al prodotti interno lordo della nautica per il prossimo anno: “Che – ha detto – riteniamo dai segnali in nostro possesso sarà in forte crescita, con un incremento rispetto a quest’anno pari al 5-10%. Insomma, dopo alcuni anni di forte crisi le imprese potranno finalmente tirare un sospiro di sollievo e tornare a guardare con ottimismo al futuro, specie per il settore delle importazioni all’estero, dove l’Italia è ancora considerato il Paese produttore più organizzato”. Ad ascoltare le parole del rappresentante dell’Ucina-Confindustria anche Lucio Sabbadini (piattaforma tecnologica nazionale marittima), Antimo Di Martino (esperto di green economy) e l’assessore regionale alle Attività produttive, Fulvio Martusciello. Anche quest’ultimo ha parlato di futuro e in particolare “di una grande fiera nautica fatta sul mare. Ne ho parlato – ha aggiunto Martusciello – anche con il presidente della Mostra d’Oltremare. Servono anche le tavole rotonde, ma la fiera nautica deve svolgersi in mare. Subito dopo Navigare convocherò un tavolo di lavoro a cui ovviamente primo interlocutore sarà il presidente dell’associazione nautica regionale campana, Renato Martucci, per organizzare un evento nautico nel 2014”.Un concetto del resto già espresso in un altro workshop dalla stesso Andrea Rea: “Sfatiamo questo mito una volta per tutte. NauticSud non si farà più, è un evento fermo da due anni e che nelle ultime edizione ha dato riscontri negativi. Ora guardiamo al Mediterraneo e in partnership con l’associazione nautica regionale stiamo tracciando le prossime tappe verso un futuro grande evento legato al mare, ma ragionando in chiave mediterranea – afferma il presidente della Mostra d’Oltremare – Sottolineo che in questo percorso non affideremo nulla ai privati, ma avremo dei partner associativi, puntando a un modello partecipato per l’organizzazione dell’evento”.
A. Sammarco