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ALLA SCOPERTA DEL CLUB NAPOLI DUBLINO: UN’OASI AZZURRA IN TERRA D’IRLANDA

Scritto da
il 20 Ott 2013, 20:42
Pubblicato in CUORI AZZURRI, IN EVIDENZA. RSS 2.0
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Club Napoli DublinoQuella di Vittorio Matrisciano è la storia di un ragazzo che, come tanti altri, ha dovuto lasciare la propria terra d’origine, Pomigliano d’Arco in provincia di Napoli, per riuscire a trovare un lavoro. Una volta conseguita la laurea ha preso armi e bagagli ed è partito in direzione Dublino, capitale della lontana Repubblica d’Irlanda. A fargli compagnia in questa avventura non potevano mancare i suoi più grandi amori: la bellissima compagna Mena Montesarchio e il Napoli.

Grazie ai potenti mezzi della comunicazione (facebook) siamo entrati in contatto e ci siamo fatti una piacevolissima chiacchierata che riportiamo di seguito:

Vittorio, come mai ti trovi a Dublino?

Mi trovo a Dublino come potrei trovarmi a Berlino, Amsterdam o Londra. Si è trattato di una scelta difficile, ma che sentivo di prendere. Ho studiato lingue per tanti anni e per questo ho deciso di trasferirmi. Questo è ciò che dico sempre, ma la verità è che avrei preferito rimanere. Avevo timore di rimanere intrappolato in quella gabbia del non-lavoro che diventa sempre più stretta e popolata. Ad ogni modo sono stato fortunato perché mi è arrivata questa buona offerta alla quale non ho saputo rinunciare, anche perché la mia compagna ha ricevuto lo stesso tipo di offerta.

Cosa ti ha spinto a fondare un Club Napoli?

La grande voglia di vedere le partite insieme ai ragazzi che come me sono lontanissimi da casa e dallo stadio. E’ difficile seguire il calcio da fuori, mi era già capitato a Granada per un po’ di mesi e allora ho pensato di rimboccarmi le maniche e creare il mio, il nostro stadio.

In curva spesso si canta questo coro: “La nostra unica fede si chiama Napoli”. Il calcio, lo sport è realmente così e credo che questo sia il miglior modo per alimentare insieme la nostra fede.

Ad oggi, quanti simpatizzanti conta il club e, soprattutto, come hai fatto a contattarli?

Al momento i simpatizzanti del club sono 20/25 tra ragazzi e ragazze, naturalmente. I simpatizzanti a breve diventeranno membri dato che sono pronte le tessere di iscrizione al club. La maggior parte sono tutte persone che conoscevo o che sto conoscendo, con le quali ho ottimi rapporti e per questo ho potuto contare su di loro. Ma ogni settimana, ad ogni partita, ci sono sempre nuovi tifosi che si aggiungono e che sono, naturalmente, tutti benvenuti.

Devo ammettere che Facebook mi ha aiutato particolarmente.

Avete una sede dove ritrovarvi per seguire le partite del Napoli?

Nonostante il Club sia nato da poco c’è una cosa che mi fa sorridere tantissimo. Ogni qual volta c’e’ un match del Napoli tutti mi chiedono “Vittorio, ci vediamo allo stadio?”. Naturalmente non ci vediamo allo stadio, ma in uno sport pub nel centro di Dublino. Quando sento questa frase mi si abbozza un sorriso sulla faccia, era proprio questo il mio obiettivo: creare uno “stadio” per tutti i ragazzi che vogliono seguire la loro squadra del cuore, nonostante si trovino a tanti, forse troppi, chilometri da casa…

Quanto conta il calcio per gli irlandesi?

In Irlanda il calcio non è lo sport nazionale, è praticato a livello, se posso permettermi di dirlo, amatoriale.
Nonostante ciò gli irlandesi seguono molto il calcio, soprattutto la Premier League e, ovviamente, la nazionale guidata fino a poco tempo fa dal “nostro” Trap. Parlando con alcuni di loro mi hanno detto che c’era la tendenza a tifare per squadre della Premier dove militassero giocatori irlandesi. Il calcio non è lo sport nazionale, probabilmente lo è il rugby, ma nei parchi ogni tanto vedo  i ragazzini che tirano calci a un pallone. In quei momenti penso che il calcio resta sempre lo sport più bello del mondo!

 

Spiegaci come vive la sua passione un vero tifoso a tantissimi Km di distanza dal San Paolo

Dopo dieci anni di curva è stato veramente difficile allontanarsi dallo stadio. Chiaramente per poter godere la partita dalla curva, ma soprattutto per le amicizie, le consuetudini e le scaramanzie che accompagnavano la lunga giornata da trascorrere per alimentare una delle mie più grandi passioni. E’ proprio per questo che ho sentito il bisogno di unire tutti i tifosi, soprattutto perché tutti quelli che ho conosciuto avevano la mia stessa esigenza. Sicuramente non è come stare allo stadio, ma quando la vita ti impone dei cambiamenti è importante portare con sé le cose che si amano.

In queste prime partite di campionato che Napoli hai visto?

Ottimi risultati e gioco a sprazzi molto bello. E’ ancora troppo presto ma per il momento siamo lì, pronti a lottare in campionato e in Champions siamo ancora in corsa. E’ troppo presto per dare giudizi, la squadra è molto competitiva e se si ragiona nell’ottica di un progetto ci sono tutti i presupposti per gettare delle ottime basi. Il tifoso, l’innamorato, vuole tutto e subito ma nel calcio, così come nella vita bisogna avere pazienza (con la “p” minuscola, non il giocatore) …

Mazzarri o Benitez?

Grazie Mazzarri, vamos Rafa!!!!

Tecnicamente parlando non ho mai avuto troppa simpatia per Mazzarri, ma quello che ha fatto a Napoli è da tenere in considerazione. Da quanti anni sono innamorato dei colori societari non avevo mai visto alzare nessuna coppa, ma a Roma è iniziata, si spera, la catena di ricordi legati ai trofei.

Benitez ha un palmares di tutto rispetto, a me piace tanto, ma è troppo presto per poter giudicare. Non siamo neanche al primo “semestre” e le pagelle che valgono sono quelle di fine anno.

Cosa serve a questa squadra per potersi definire completa?

Le squadre non sono mai complete per noi tifosi. Il Napoli di quest’anno è davvero un’ottima squadra, con un grande allenatore e ottimi giocatori. Ciò che mi fa ben sperare è la progettualità che gira intorno al calcio Napoli. Conclusa la parte “buona” della risposta credo che qualcosina in difesa manchi.  

Lo scudetto è possibile o vedi squadre più attrezzate del Napoli?

Quest’anno si può fare, ma i fattori dei quali tenere conto sono tanti e non prevedibili. Da buon napoletano sono scaramantico e trovo un po’ di difficoltà a parlarne. Intanto tocco ferro e spero!!!

Quale partita non vorresti assolutamente perderti quest’anno?

Appena è stato ufficializzato il calendario 2013/2014 mi è balzato in mente un aneddoto che mi raccontò una volta un uomo allo stadio: aveva perso la partita del secondo scudetto del Napoli, causa matrimonio. A maggio anche io avrò una cerimonia, ma per fortuna ho scampato il pericolo.
Farei di tutto per essere presente all’ultima partita del campionato di quest’anno: per ringraziare la squadra ed eventualmente per… penso di essere stato chiaro!!! La ciliegina sulla torta sarebbe essere presente con il mio “socio” Gianluigi, stiamo lavorando insieme nel Club in massima sintonia!

Fai un saluto a tutti i tifosi del Napoli con il coro da stadio più caro al Club Napoli Dublino.

GO GO GO GO GONZALO GOL!!!!!!!!!!!

Durante la partita si alza spesso questo coro, si gioca con la lingua dicendo quel “GO” che è a metà tra “GO” e “GOL” e più che incitare il giocatore in questione che purtroppo non ci sente, ci diamo la giusta carica.

Parlare di calcio, del Napoli e della mia nuova avventura del Club Napoli Dublino mi prende tantissimo e ringrazio PianetAzzuro che mi ha dato questa possibilità. Mi sono divertito tantissimo, grazie ancora!!!!!

Dario Catapano



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