EDITORIALE – NELLA NOTTE DI LONDRA NON HA FUNZIONATO NULLA
Scritto da PianetAzzurro.it il 2 Ott 2013, 10:20
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Il Napoli è stato clamorosamente bocciato all’esame d’inglese. La sintassi dell’Arsenal ha strapazzato il balbettio degli azzurri. I londinesi sono stati troppo di tutto: organizzazione di gioco, qualità dei singoli, mentalità vincente, stadio. Un vero e proprio abisso come quello linguistico che intercorre tra un bambino alle prese con il genitivo sassone ed un laureato madrelingua in letteratura inglese. Il capitombolo europeo, il primo della stagione, lascia un retrogusto amarissimo. Nella notte di Londra non ha funzionato nulla. Napoli incerto e timoroso, privo di coraggiosi punti di riferimento, in debito d’ossigeno e d’idee. Troppo comodo rifugiarsi dietro la forzata assenza di Higuain. Un tassello mancante non può giustificare una delle sconfitte più brutte della recente storia azzurra. Certo, l’Arsenal sta dominando la Premier League ed è una delle squadre oggi più forti in Europa e nel Mondo. Si può perdere all’Emirates ma non in questo modo; brutale senza mai esser realmente entrati in partita. L’ombra di Mazzarri aleggia minacciosa su Benitez come quella di Banco su Macbeth. Le notti contro il Sassuolo e contro l’Arsenal sembrano un rovinoso ritorno al passato quando il Napoli, ostaggio delle paranoie tattiche del suo condottiero, smarriva la strada della vittoria. Eppure Benitez aveva impressionato proprio per la sua capacità di far cambiare registro mentale, tecnico e tattico al suo gruppo. Questa positiva impressione si sta sfocando. La rivoluzione ha bisogno di tempo, bisogna aver pazienza, il Napoli è pienamente in corso per i suoi obiettivi. Ma urge invertire nuovamente la rotta. A cominciare da Hamsik diventato oggetto misterioso dopo una partenza sprint. La gara contro il Livorno, in questo contesto storico, diventa importante come una finalissima di Champions.
Peppe Iannicelli
