IAVARONE: “MAZZOLENI RIMEMBRI ANCORA…”
.Toni Iavarone, noto giornalista sportivo, scrive su “NapoliMagazine.Com”: “Non c’è troppa folla lassù in classifica, la Roma si gode lo splendido isolamento. Mentre il Napoli tenta di farsi largo avendo sempre affianco una Juventus che é si tanta roba, ma é pure tanto ben vista dagli arbitri. Un pò più giù c’è un’Inter che sembra essersi immersa in acque miracolose (epocale la differenza tra il prima e il dopo Mazzarri). A fare clamore, ci ha pensato, però, il derby della Mole. Un caro amico mi ha inviato un sms dopo la vittoria bianconera, c’era scritto “Mazzoleni rimembri ancora quel tempo di tua vita mortal in cui fischiavi a favore della Juve ridente e furtiva…”. Confesso che in maniera meno “leopardiana” e più lazzarona ho pensato a qualcosa di simile, ricordandomi pure del gol regolare annullato al Chievo mercoledì scorso. Sì, perché se gli arbitri possono sbagliare – noi giudichiamo con mezzi elettronici, loro solo con gli occhi -, quegli errori che si trasformano in favori unidirezionali diventano prima un problema, poi un caso e infine un’irregolarità. E qui non c’entra tenere per il Napoli o per il vattelappesca. Così come queste considerazioni non sono affatto lacrime di piagnoni. Tutt’altro. Si tratta di amare riflessioni che s’inseguono e che lasciano perplessi. Siamo ai primi vagiti del campionato e già sei punti (Chievo-Juventus e Juventus-Torino) sono andati via in quel modo. Ebbene, che aspettano i designatori a dimostrare che gli sbagli sono casuali, a smentire chi, come noi, si arrovella tra i dubbi? Già, perché non lo fanno, perché non spendono nemmeno una parola che allontani i sospetti? E se, invece, fosse proprio così? Se davvero avessimo ragione…”.