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Fiorentina-Parma 2-2, Gobbi gela il Franchi

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il 30 Set 2013, 23:10
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Un gol dell’ex viola al 92′ impedisce alla squadra di Montella di tenere il passo delle prime. In precedenza Gonzalo Rodriguez ed il subentrato Vargas avevano replicato all’iniziale gol di Gargano. Infortunio muscolare a Rossi
di JACOPO MANFREDI

FIRENZE – Alla Fiorentina non basta il cuore per mantenere il passo delle prime. Un buon Parma strappa un meritato pari in pieno recupero nel posticipo al Franchi e lascia i viola a -3 dall’Inter e a -7 dalla Roma, sulla carta le principali rivali nella corsa alla Champions.

MONTELLA, UNA SERATA STORTA – In una serata in cui il gioco ha latitato e in cui la sfortuna le ha girato di nuovo le spalle (l’infortunio a Rossi), la squadra di Montella ha provato a raddrizzare una sfida nata male soprattutto con il coraggio. E ad un certo punto c’è anche riuscita, rialzata dall’ormai consueto gol di testa su azione d’angolo di Gonzalo Rodriguez e poi da una prodezza del riesumato Vargas, a segno in viola dopo 2 anni e mezzo. Ma non è bastato. All’ultimo secondo la difesa si è fatta trovare impreparata su un taglio di Okaka per Biabiany e ha chiuso tardi anche sul successivo cross sul secondo palo del francese che ha trovato pronto all’appuntamento Gobbi che ha siglato il fatidico gol dell’ex.

RIPARTIRE DA VARGAS E CUADRADO – Difficile per Montella vedere il bicchiere mezzo pieno in una serata del genere. Ma le note liete da cui ripartire sono sicuramente il pieno recupero di Vargas e il rientro di Cuadrado che, sicuramente, potrà fornire al tecnico un’arma in più nelle prossime gare. Davanti, però, persi Gomez e ora Rossi, non resta che Rebic. Con l’accavallarsi degli impegni (il prossimo già giovedì in Europa League) è un problema non da poco.

UN PARMA IN CRESCITA – Donadoni, invece, può essere soddisfatto. La squadra ha a lungo tenuto testa ai più forti rivali, dimostrando di meritare un posto nella parta alta della classifica. Il gioco e le qualità per togliersi le soddisfazioni non mancano. Soprattutto se Cassano continuerà a mettersi con umiltà al servizio della squadra come stasera.

RIECCO PIZARRO, PALLADINO VICE-AMAURI – Montella ha confermato il 4-3-2-1 riaffidando le chiavi del centrocampo a Pizarro e rimpiazzando in difesa Tomovic con Roncaglia e l’infortunato Pasqual con Alonso. Sul fronte opposto Donadoni ha rilanciato Cassani e Felipe in difesa, Biabiany e Gobbi a centrocampo e ha sostituito lo squalificato Amauri con Palladino in attacco.

FIORENTINA SORPRESA DA UN BEL PARMA –
La Fiorentina ha patito fin dalle prime battute un Parma intenzionato a non concedere campo agli avversari, bravo a creare superiorità numerica a centrocampo con le frequenti incursioni di Cassani e Gobbi sugli esterni e capace di tenere costantemente in allerta la retroguardia viola con la velocità di Biabiany, le giocate di Cassano e la generosità di Palladino. I viola, al contrario, hanno stentato a mettere in moto Wolski, Joaquin e Rossi e solo in una circostanza, con un cross dalla destra per la testa di “Pepito”, sono riusciti a creare qualche allarme per Mirante.

ESCE ROSSI, IL PARMA PASSA – Alla mezz’ora Rossi ha avvertito un problema ad un polpaccio ed è stato costretto ad uscire lasciando posto a Rebic. La Fiorentina ha accusato psicologicamente il contraccolpo e, in pieno recupero, ha subito la doccia gelata dello 0-1 da Gargano che, lasciato libero di girarsi indisturbato al limite, ha beffato Neto di sinistro, con la complicità di un decisivo tocco di Rodriguez.

VARGAS CAMBIA LA GARA – Montella ha calato subito la carta Vargas al posto di Wolski e il peruviano ha dato alla squadra la scossa decisiva consentendole di alzare il baricentro. La Fiorentina ha iniziato a conquistare angoli in serie e alla fine, proprio su un corner dalla sinistra, ha trovato il pari (64′) con un perentorio stacco di testa in anticipo di Gonzalo Rodriguez. Sulle ali dell’entusiasmo i viola hanno insistito e, al 78′, hanno ribaltato il risultato con una prodezza di Vargas (sinistro al volo in girata nell’angolo dopo uno stop volante di petto), servito in area da Pizarro.

DONADONI, CAMBI VINCENTI – Donadoni non si è perso d’animo, ha gettato nella mischia prima Sansone e poi Okaka ed è stato premiato. L’ex romanista, all’ultimo secondo (93′), ha smarcato in area sulla destra Biabiany che ha messo un cross al bacio sul secondo palo per l’accorrente Gobbi che, anticipando anche Sansone, ha siglato di testa il 2-2 gelando il Franchi.

FIORENTINA-PARMA 2-2 (0-1)
Fiorentina (4-3-2-1): Neto 6; Roncaglia 6 (29′ st Cuadrado sv), Gonzalo Rodriguez 6.5, Savic 7, Alonso 6; Aquilani 5.5, Pizarro 6.5, Borja Valero 6.5; Joaquin 6, Wolski 5 (1′ st Vargas 7); Rossi 6 (36′ pt Rebic 6). (78 Munua, 5 Compper, 40 Tomovic, 8 Bakic, 14 Mati Fernandez, 18 Vecino, 21 Ambrosini, 30 Matos, 72 Ilicic). All. Montella 6
Parma (3-5-2): Mirante 6; Cassani 7 (40′ st Okaka 6.5), Lucarelli 6.5, Felipe 6; Biabiany 6.5, Marchionni 6, Gargano 6, Parolo 6, Gobbi 7; Palladino 6.5 (21′ st Sansone 6), Cassano 6.5 (28′ st Rosi sv). (1 Pavarini, 91 Bajza, 3 Mesbah, 10 Valdes, 24 Munari, 23 Pedro Mendes, 28 Benalouane, 30 Acquah). All. Donadoni.
Arbitro: Massa di Imperia 5.5.
Reti: pt 46′ Gonzalo Rodriguez (autorete); st 19′ Gonzalo Rodriguez, 33′ Vargas, 47′ Gobbi Angoli: 6-5 per la Fiorentina.
Ammoniti: Marchionni, Aquilani, Lucarelli, Pizarro, Gargano per gioco falloso, Gonzalo Rodriguez per proteste .
Recupero: 1′,2′ Spettatori: 28.524, incasso 449.974 euro (paganti 4692, incasso 78.962; abbonati 23.832, quota 371.012).

Fonte: Repubblica



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