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Verona, Mandorlini: “Attenzione a Totti, l’unico grande campione italiano rimasto”

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il 31 Ago 2013, 17:14
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Il tecnico degli scaligeri, reduce dalla vittoria con il Milan, teme la Roma ed esalta il suo capitano: “E’ una squadra fortissima e Francesco mi piace molto. E’ un bel personaggio, un uomo vero, un calciatore straordinario”. Albertazzi non ce la fa

VERONA – A Roma senza l’ansia del risultato, ma con la voglia di stupire ancora. Reduce dal tanto sorprendente quanto meritato sucesso con il Milan, il Verona è atteso da un altro confronto contro una grande del campionato. Andrea Mandorlini, tecnico degli scaligeri, ha parole di grande apprezzamento per la squadra di Garcia e in particolare per il capitano giallorosso Francesco Totti: “Sarà una partita difficile – afferma in conferenza stampa l’allenatore -. La Roma è fortissima ed ha l’unico grande campione italiano rimasto, Totti. Bisogna stare molto attenti a lui perchè è davvero geniale. Mi piace, è un bel personaggio, un uomo vero, l’ultimo romantico di un calcio che continua a cambiare. E poi è migliorato anche sotto l’aspetto fisico. E’ straordinario”.

“Garcia? Allenatore straniero o italiano conta poco – prosegue Mandorlini -, guardo la squadra. La Roma mi sembra una compagine pratica, ordinata ed equilibrata. Certamente il valore dell’allenatore è importante, ma è tutta la Roma che ha grandi qualità”. Secondo il tecnico del Verona quella giallorossa “è una formazione di grandissime potenzialità. Hanno anche fatto un ottimo mercato. Pensate ad un giocatore come Maicon, per anni il più forte esterno destro del mondo”. Venendo alla partita, il tecnico del Verona spiega che “Albertazzi non ce la fa. Porto Gonzalez perchè in difesa siamo contati”. Il mercato ancora aperto non preoccupa più di tanto Mandorlini:

“Mi interessa solo la partita, anche se il calciomercato non è poi così un grande fastidio. Si è iniziato a giocare e io penso esclusivamente all’aspetto tecnico. Sul modulo la scelta l’ho già fatta, ma ora chiaramente non la dico”. A chi gli chiede se Toni può essere una pedina da Nazionale il tecnico gialloblu risponde che “per lui sarebbe una grande soddisfazione, ma a me interessa quando gioca con il Verona”. Senza Albertazzi, Mandorlini potrebbe anche ritoccare il 4-3-3 con cui ha battuto il Milan e disegnare a Roma un 3-5-2, con il dubbio se schierare assieme Cacia e Toni in attacco.

Fonte: Repubblica



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