OBIETTIVO NAPOLI – GRANDE QUALITA’ IN ATTACCO, QUALCHE CAMPANELLO D’ALLARME IN DIFESA
il 31 Ago 2013, 20:21
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Seconda partita, seconda vittoria per gli azzurri, che continuano il loro approccio positivo a questa stagione in cui saranno chiamati a dimostrarsi grandi, sia in campionato che in Champions.
La partita di oggi è stata però diversa rispetto a quella contro il Bologna di domenica scorsa. Principalmente perché si giocava su un campo ostico come quello del Chievo, che ha riservato spesso cattive sorprese al Napoli, poi per l’ottima organizzazione messa in campo dall’undici di Sannino, che ha creato non poche difficoltà ai partenopei, mettendone in risalto anche qualche nervo scoperto. Gli azzurri, infatti, oggi si sono mostrati ancora una volta straripanti in fase offensiva, ma hanno palesato qualche indecisione in fase difensiva. Dietro il Napoli è stato meno solido e concentrato. Ci sono state alcune disattenzioni individuali, vari cali di tensione e anche qualche errore di posizionamento tattico, che hanno portato alle due reti con le quali il Chievo nel primo tempo ha riacciuffato gli azzurri, per due volte in vantaggio. Meno determinante è stato, stranamente, l’apporto di Behrami davanti alla difesa, il che ha portato ad un minor numero di palle recuperate e ad una minor protezione dei quattro difensori. Contemporaneamente la retroguardia ha sofferto sui capovolgimenti di fronte l’ampiezza offensiva del 4-4-2 clivense, che permetteva loro di trovare spesso l’inserimento di un’ala libera sul lato opposto, che non veniva ben letto dai ripiegamenti degli esterni offensivi.
Molto meglio, anche nel primo tempo, le cose dal punto di vista offensivo. Nei primi venti minuti, soprattutto, il gioco del Napoli si è sviluppato con grande personalità e qualità, con fraseggi corti e giocate di classe sulla trequarti, soprattutto con Higuaìn, Callejòn e Hamsik.
Nel secondo tempo la squadra è scesa in campo con grande determinazione e maggior attenzione in tutte le fasi del gioco. Gli azzurri sono riusciti a riprendere in mano le redini della partita, anche se il Chievo, con le due linee di centrocampo e difesa ben compatte, riusciva a rendere difficile al Napoli le penetrazioni nella propria area. In questa fase iniziale di ripresa sono state importanti le iniziative di Insigne sulla sinistra, la cui prestazione è molto migliorata rispetto alla prima frazione di gara, e le giocate in appoggio alla manovra di Inler, più libero da marcature rispetto ai compagni offensivi e quindi nelle condizioni di poter sfruttare le sue pericolose conclusioni da fuori. Non è un caso che proprio da una giocata di questi due elementi sia scaturita la rete del 2-3 di Hamsik. Ritrovato il vantaggio, poi, per il Napoli è stato più facile gestire la gara e sfruttare le qualità offensive anche nel possesso palla, fino a trovare la rete del 2-4 che ha regalato la certezza dei tre punti, grazie al primo gol in stagione di Higuaìn, protagonista di un’ottima gara, in cui ha messo in campo gran classe ed anche eccellente determinazione.
Nonostante qualche campanello d’allarme difensivo, la squadra di Benitez è quindi riuscita a far valere ancora una volta la sua superiore qualità offensiva. Servirà senza dubbio lavorare molto affinché la fase di non possesso non diventi un limite di questa squadra, soprattutto in vista di impegni più ostici in campo europeo. Una mano al miglioramento complessivo anche della difesa potrebbe giungere dal mercato, anche se a due giorni dalla chiusura delle trattative il Napoli non sembra avere in cantiere operazioni. Ed è un vero peccato, perché con un forte difensore e con un altro centrocampista di qualità, questa squadra potrebbe avere davvero pochi rivali, almeno in Italia.
di Eduardo Letizia