NUOTO – Capri-Napoli trofeo Banco di Napoli, il siriano Mohammad Saleh rinuncia alla gara
.Ancora una volta il mondo dello sport è coinvolto, suo malgrado, nelle vicende legate a conflitti e guerre. E così succede che uno dei migliori nuotatori di fondo, il siriano Mohammad Saleh, rinunci alla partecipazione all’ultima prova del Grand prix Fina (la Coppa del Mondo di specialità riservata alle gare che si svolgono su distanze superiori ai 10 km) e di fatto – come prevede il regolamento di coppa – alla classifica generale della rassegna iridata, con tanto di premi in denaro. Saleh non sarà insomma al via della Capri-Napoli trofeo Banco di Napoli, la gara conclusiva di Coppa del Mondo in programma domani, domenica primo settembre, con partenza alle 9 dal rinnovato lido Le Ondine e arrivo nelle acque antistanti il Molosiglio a Napoli.
La notizia, nell’aria da alcuni giorni a causa del clima di forte tensione che si vive in Siria, è stata ufficializzata ieri sera dalla federazione nuoto siriana con una comunicazione fatto pervenire all’organizzatore della gara, il presidente della società Eventualmente Luciano Cotena. Nella nota, scritta in inglese, la federazione siriana sottolinea che “abbiamo una situazione molto difficile in Siria e, come si vede dai mezzi di comunicazione, si è in attesa di una guerra a causa delle barbarie Usa”. E ancora: “Saleh preferisce rimanere nel suo paese, perché la Siria ha bisogno di tutto i suoi ragazzi in questi giorni”. “Tutto quello che chiediamo – concludono i rappresentanti della federazione nuoto siriana – è di pregare Dio per salvare il popolo siriano”.
“Purtroppo avevo intuito questo triste epilogo – afferma Luciano Cotena – ho atteso fino a ieri pomeriggio l’arrivo di Saleh ma, in assenza di risposte alle miei diverse richieste, temevo che alla fine il ragazzo non sarebbe arrivo. Poi in serata il comunicato della federazione non ha fatto altro che confermare i miei timori”.