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LA PARTITA – ATALANTA-NAPOLI: L’INTER SCAVALCA GLI AZZURRI. PARTENOPEI SCONFITTI A BERGAMO

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il 31 Ott 2012, 23:02
Pubblicato in Copertina, IN EVIDENZA, LA PARTITA. RSS 2.0
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  Un Napoli stregato dalla notte di Halloween. Non si poteva non rappresentare con questi termini la serata appena trascorsa e che ha visto lo svolgersi del decimo turno di campionato per gli azzurri. Ennesima sconfitta in trasferta dopo quella contro la Juventus. Il Napoli non riesce a trovare il suo equilibrio fuori casa e così getta alle ortiche tre punti fondamentali per restare alle calcagna dei bianconeri. In quel di Bergamo, infatti, i partenopei affrontano l’Atalanta, squadra piccola ma tosta. Quasi fastidiosa. Ben poca cosa gli uomini di Colantuono, che riescono tutto sommato a imbrigliare i campani e a trovare il risultato positivo nonostante una prestazione discreta ma non al top. E’ mancato Cavani? Può darsi. E’ mancata la motivazione? Forse. Gli azzurri, tuttavia, non sono sembrati gli stessi di sempre.

Colantuono ha provveduto a non poche variazioni, considerati gli squalificati e gli indisponibili. Mazzarri invece non si è molto discostato dalle nostre anticipazioni, visti anche gli infortuni di Zuniga e Cavani. Il primo tempo parte in modo confusionario. Campo pesante che rallenta i movimenti e non consente un totale equilibrio dei singoli. Al 5′ minuto di gioco Denis crossa per Moralez, ma la deviazione di testa manda fuori. La risposta del Napoli non si fa attendere, con la bellissima girata in area di Insigne al 16′ sulla quale è Consigli a fare una parata strepitosa. D’improvviso la beffa: è il 19′ quando Carmona da fuori area indovina al volo l’angolo e riesce a piazzare in porta il pallone trovando la sua prima rete stagionale. L’Atalanta passa in vantaggio, sotto lo sguardo perso della squadra ospite. Dopo attimi di destabilizzazione, ecco partire la reazione dei partenopei con la testa di Hamsik su angolo di Dossena che sfiora il palo. Ancora un’occasionissima arriva per i padroni di casa, che non trovano il raddoppio per un soffio con Brivio, mentre il destro di Cannavaro dai 30 metri allo scadere del 45′ concede lo spogliatoio ai giocatori a risultato invariato.

Alla ripresa sembra vedersi un Napoli meno confusionario e privo di idee rispetto al primo tempo. Gli uomini di Mazzarri cercano fin da subito di trovare la rimonta con un sinistro di Inler che termina alto. Al 52′ il cross di Maggio diretto ad Insigne, favorisce una scivolata del “Magnifico” che calcia male sul secondo palo sfiorando il gol per pochissimo. Behrami questa sera non è il solito mastino, meglio sostituirlo con Dzemaili che sembra dare contro i bergamaschi molti più spunti, provando anche soluzioni personali dalla distanza. Al 56′ Hamsik, che sembra un po’ più opaco del solito, trova una perfetta combinazione con il giovane ex Pescara, ma Consigli fa buona guardia e salva il risultato. Insigne e lo slovacco ci riprovano, mentre anche Mesto, subentrato al posto di Gamberini, prova un destro sul quale il portiere avversario arriva in due tempi. Schelotto e Moralez non sono al meglio della condizione e Colantuono decide per l’ingresso di De Luca e Raimondi. Anche Mazzarri tenta di giocarsi la carta “Vargas”, trovando per l’ennesima volta un giovane completamente fuori dagli schemi e senza smalto. Il cileno riconferma la propria bocciatura sul campo, mentre la restante compagine sembra non trovare la quadratura del cerchio. I partenopei investono, creano e arrivano in area, trovando l’opposizione della sorte ed un Consigli che si trasforma per una sera nel Casillas del campionato italiano. I minuti di recupero, ben tre, forniscono l’ultima occasione agli ospiti per poter pareggiare il conto: è Maggio a mancare di pochissimo l’angolo di testa, risolvendosi il tutto in un nulla di fatto. Orsato fischia il termine della gara. L’Atalanta festeggia una vittoria ottenuta di sguincio, mentre il Napoli torna a casa con la consapevolezza di non poter fare a meno di un finalizzatore . L’assenza di Cavani pesa, ma è l’intera squadra a non girare. Poca concretezza e un po’ di sfortuna che, dopo la vittoria dell’Inter, relegano gli uomini di Mazzarri al terzo posto, allontanandosi drasticamente dalla Juventus rivale di sempre.

 

ATALANTA-NAPOLI: 1-0

MARCATORI: 19′ Carmona (A)

ATALANTA: Consigli, Bellini, Stendardo, Manfredini, Brivio, Schelotto (85′ Raimondi), Carmona, Cazzola, Bonaventura, Moralez (82′ De Luca), Denis. A disposizione: Parra, Palma, Troisi, Matheu, Polito, Lucchini, Frezzolini, Scozzarella, Marilungo, Gagliardini. All. Colantuono

NAPOLI: De Sanctis, Campagnaro, Cannavaro, Gamberini (69′ Mesto), Maggio, Behrami (54′ Dzemaili), Inler, Hamsik, Dossena (76′ Vargas), Insigne, Pandev. A disposizione: Rosati, Colombo, Aronica, Grava, Fernandez, Donadel, El Kaddouri. All. Mazzarri

ARBITRO: Orsato di Schio

NOTE-Spettatori: 10.000 circa. Ammoniti: Cannavaro (N), Cazzola (A), Pandev (N), Carmona (A), De Sanctis (N). Espulsi: Nessuno. Angoli: 2-9. Recuperi: 0’pt; 3’st.

 

Maria Grazia De Chiara



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