. OBIETTIVO NAPOLI – GRANDE SOFFERENZA, MA TRE PUNTI FONDAMENTALI | PianetAzzurro.it


Scommesse | Rassegna stampa | Il giornale | Su YouTube | Risultati e classifica | Calendario serie A | Links

OBIETTIVO NAPOLI – GRANDE SOFFERENZA, MA TRE PUNTI FONDAMENTALI

Scritto da
il 30 Set 2012, 17:16
Pubblicato in Copertina, IN EVIDENZA, OBIETTIVO NAPOLI. RSS 2.0
.

In una gara apparsa fin dai primi minuti estremamente ostica, gli azzurri sono riusciti a portare a casa una vittoria fondamentale, che li spedisce nuovamente in vetta alla classifica a pari punti con una Juve che, al pari della squadra di Mazzarri, non accenna a rallentare la sua corsa.

Le difficoltà di oggi, contro l’ottima Sampdoria di Ferrara, lasciavano presagire scenari simili a quelli della partita contro il Catania, visto che il Napoli faticava a trovare spazi per far male alla difesa doriana e pareva subire un superiore approccio fisico alla gara dei blucerchiati.

Fin da subito la Samp ha messo in campo un’intensità fuori dal comune, con un grande pressing a contrastare lo sviluppo della manovra degli azzurri. Centralmente gli spazi venivano chiusi in toto da un 4-5-1 molto accorto, che però si distendeva con grande prontezza nelle azioni di ripartenza, dove Eder, con la sua velocità, riusciva a creare grandi grattacapi con ficcanti accelerazioni in verticale. Ottima anche la spinta degli esterni di Ferrara, che hanno messo in grande difficoltà uno spento Maggio (inefficace contro difese che non gli concedono spazi in profondità) e Zuniga per tutto il primo tempo.

Il merito del Napoli è stato quello di tenere bene difensivamente, grazie anche ad una grande prova di Campagnaro, ma in avanti le difficoltà sono state troppe. Ancora una volta è parso fuori forma Pandev, incapace di trovare spunti degni della sua classe nel traffico della trequarti partenopea. In difficoltà, soprattutto nel primo tempo, anche Hamsik e Cavani, mentre del tutto nulla è stata la spinta sugli esterni. A centrocampo è inizialmente mancata un po’ di reattività da parte di Behrami, comunque alla lunga fondamentale in fase di interdizione, e Inler. Quest’ultimo ha alternato buone giocate, come quella che ha portato all’azione del rigore trasformato da Cavani, ad attimi di scarsa determinazione e prontezza nelle giocate.

Nel secondo tempo la Sampdoria ha visto un po’ calare il suo ritmo, ma le difficoltà offensive per il Napoli sono rimaste quasi invariate. Per sbloccare il risultato è stato necessario un guizzo della coppia Hamsik-Inler, che ha portato ad uno dei rari contropiedi del match, che magistralmente concluso dallo slovacco che ha costretto Gastaldello al fallo da rigore.

Al di là dell’ottimo risultato è doveroso sottolineare come anche oggi gli azzurri abbiano palesato evidenti difficoltà quando incontrano avversari bravi a non concedere spazi in ripartenza. Una squadra come il Napoli, a cui forse manca un po’ di qualità in fase di impostazione, proprio per come Mazzarri ha strutturato la squadra, deve trovare il modo per ovviare a questo limite. Inoltre il mister partenopeo dovrebbe confermare con i fatti le sue intenzioni di premiare di volta in volta i giocatori più in forma mandandoli in campo. È già qualche gara che Pandev dimostra di essere sottotono, non sarebbe dunque il caso di valutare un impiego più concreto di Insigne, o il tecnico azzurro non ritiene adatto il folletto di Frattamaggiore al suo modulo, rivelando così una grave lacuna all’interno dell’organico azzurro?

 

 

di Rosa Ciancio



Seguici su Twitter




WordPress Blog
Wp Advanced Newspaper WordPress Themes Gabfire