LA PARTITA – SAMPDORIA-NAPOLI: ENNESIMA VITTORIA DEGLI AZZURRI. CAVANI PUNISCE I DORIANI SU RIGORE
il 30 Set 2012, 16:57
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Ancora una vittoria per il Napoli di Walter Mazzarri. Questa volta ad essere bruciata dalla lava incandescente del Vesuvio è la Sampdoria di Ciro Ferrara. Una bella media in campionato ed un bel gioco quello proposto quest’oggi dai doriani al “Marassi”. I campani soffrono ma mantengono la calma, aspettando che i ritmi alti dei giovani pupilli del tecnico napoletano si abbassino. Così è. Mossa vincente segnata anche da un pizzico di fortuna, che porta i partenopei alla conquista di altri tre punti importantissimi e a tenere il fiato sul collo della Juventus, vincitrice dell’anticipo contro la Roma.
Ferrara, alla fine, decide di schierare i suoi uomini secondo un 4-3-3, propendendo per un gioco meno atto alla copertura nonostante la grande lista di squalificati e di infortunati. Mazzarri, invece, punta nuovamente sui titolarissimi visti contro la Lazio. Il match parte con un primo tempo nel quale si assiste ad una prestazione quasi perfetta dei padroni di casa. Per nulla turbati dalle assenze e con molta grinta, gli uomini di Ferrara impensieriscono e non poco i partenopei. Ritmi alti e atteggiamento aggressivo. La Samp si scompone poco. Concede poco e si presenta come una squadra corta in perenne raddoppio di marcatura sugli attaccanti avversari. Grande tattica. Partita preparata nel minimo dettaglio. Un grande plauso a Ferrara che ha imposto ai suoi la mentalità di giocare la gara a viso aperto. Il Napoli, probabilmente troppo sicuro del tasso qualitativo maggiore dei suoi giocatori, non riesce ad imporsi, a creare gioco, e resta sempre chiuso nella propria metà campo. Al 4’ ci prova Pandev a dare una scossa, ma arriva subito pronta la risposta dei doriani: infatti, prima Estigarribia, poi Eder, riescono a far impallidire gli ospiti. La Sampdoria pressa alto, in modo continuo e costante, ma al 15’ è Maggio a creare un po’ di scompiglio quando Costa e Rossini si addormentano e l’esterno destro riesce ad infilarsi non trovando la porta. Hamsik prende in mano le redini del gioco azzurro, ma Estigarribia e Obiang replicano tempestivamente non andando in rete per un soffio. Centrocampo di grande intensità che mette in difficoltà gli uomini di Mazzarri. Il risultato resta invariato, ma la conclusione di Soriano al 28’ fa tremare i campani mentre Mazzarri viene fatto accomodare fuori per proteste. Al tecnico di S.Vincenzo l’intervento “omicida” su Inler proprio non è andato giù.
Alla ripresa è ancora Soriano a creare problemi a Zuniga, ma in questa fase del match si assiste ad un calo dei doriani e a un Napoli che comincia a salire. Buon avvio che innervosisce i padroni di casa, con interventi al di sopra delle righe. Costa abbatte Maggio, mentre uno spento Pandev viene sostituito da Insigne al 65’. Lo sblocco della gara, però, arriva al 67’, quando Gastaldello atterra Hamsik sul filo dell’area di rigore e viene espulso per doppia ammonizione. Samp in dieci uomini e sotto di un gol per il rigore realizzato da Cavani. Ferrara decide di prendere le contromisure, inserendo De Silvestri al posto di Munari e passando ad una difesa a tre. La mossa è azzeccata, ma anche l’errore dei centrocampisti del Napoli che solo per un colpo di fortuna non subiscono il pareggio su destro di Obiang al 74’. La squadra doriana è disunita e Insigne ne approfitta con un tiro parato da Romero al 75’. Soriano ha davvero dato tanto ed è molto stanco, pronta per lui la sostituzione con Icardi a formare un tridente offensivo con Eder ed Estigarribia. Cavani tenta il bis sul primo palo all’83’, trovando la risposta di Romero, mentre Hamsik ci prova di sinistro prima di essere sostituito con Dzemaili. Eder conquista una punizione importante per la sua squadra, ma poco fruttuosa. Interviene Insigne, ripiegato anche in difesa, e il Napoli al triplice fischio finale può sorridere.
SAMPDORIA-NAPOLI: 0-1
MARCATORI: 67’ Cavani (N) ®
SAMPDORIA (4-3-3): Romero; Berardi (87’ Poulsen), Gastaldello, Rossini, Costa; Munari (70’ De Silvestri), Obiang, Soriano (81’ Icardi); Estigarribia, Eder, Krsticic. A disp: Berni, Falcone, Mustafi, Austoni, Castellini, Renan. All. Ferrara.
NAPOLI (3-5-1-1): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Gamberini; Maggio (91’ Mesto), Behrami, Inler, Hamsik (84’ Dzemaili), Zuniga; Pandev (65’Insigne), Cavani. A disp: Rosati, Grava, Uvini, Aronica, Fernandez, El Kaddouri, Dossena, Vargas. All. Mazzarri
ARBITRO: Tagliavento (Preti-Marzaloni/Manganelli; add1 Orsato, add2 Pinzani)
NOTE-Spettatori: 20.000 circa. Ammoniti: Berardi (S), Obiang (S), Behrami (N), Costa (S), Cannavaro (N), Insigne (N). Espulsi: Mazzarri, tecnico del Napoli, per proteste, Gastaldello per doppia ammonizione. Angoli: 6-5. Recuperi: 1’pt; 4’st
Maria Grazia De Chiara