INTER: CHIVU NON RECUPERA
.Ventitrè i convocati da Stramaccioni per il posticipo di San Siro contro la Fiorentina. Scontata l’assenza diSneijder, nella lista dell’Inter non figurano neppure Palacio, che tornerà in gruppo lunedì e lavorerà in vista del derby di domenica prossima, e Chivu, che non ha ancora superato i problemi al piede. C’è inveceCambiasso, reduce da un affaticamento muscolare: il Cuchu dovrebbe partire titolare. Nel caso, Gargano è pronto.
L’elenco: Portieri: 1 Handanovic, 12 Castellazzi, 27 Belec; difensori: 4 Zanetti, 6 Silvestre, 23 Ranocchia, 25 Samuel, 40 Juan Jesus, 42 Jonathan, 44 Bianchetti, 55 Nagatomo; centrocampisti: 11 Alvarez, 14 Guarin, 16 Mudingayi, 19 Cambiasso, 20 Obi, 21 Gargano, 31 Pereira, 41 Duncan; attaccanti: 7 Coutinho, 22 Milito, 88 Livaja, 99 Cassano.
“TORNEREMO PROTAGONISTI”
“Senza Inter non rimarrò mai”. Parola del capitano nerazzurro, Javier Zanetti. “Sarò sempre legato a questa squadra che fa parte della mia vita e di quella della mia famiglia. Essere interisti è bellissimo: siamo diversi da tutti gli altri, è stupendo. Continuerò a esserlo sempre, così come sempre rimarrò legato all’Inter: magari in un altro ruolo ma continuero’ a essere legato a questa grande famiglia”, ha spiegato il 39enne argentino. Che non ha nessuna intenzione di smettere con il calcio. “Fino a ora non ci ho mai pensato, anche perché la mia famiglia vuole che io continui, non mi vogliono in giro per casa. A parte gli scherzi, trovo grande piacere a fare quello che faccio, vedremo”. “La prima cosa che dobbiamo fare è tornare a essere protagonisti – ha proseguito Zanetti -, poi quando si arriverà verso la fine speriamo di avere la possibilità di vincere”.
“MAI PIU’ I TEMPI DI VIERI”
“L’ingresso dei soci cinesi consolida le nostre finanze ma non è detto che investiremo subito. Il nostro modello è una società virtuosa che punta sui giovani e questo Stramaccioni lo sa benissimo”. Parola del presidente dell’Inter Moratti a margine del Cda nerazzurro: “Spero proprio che non si torni ai tempi dell’acquisto di Vieri perché era tutto sbagliato – ha proseguito – Un conto è il discorso finanziario e un conto è la gestione della società”. Moratti è tornato poi a parlare di questioni di campo e della difesa a tre: “Non esiste un modulo perfetto, ma quello con cui ti trovi meglio. Ieri la difesa a tre ha fatto bene”. Elogi per Cassano: “Si sta gestendo in maniera saggia. Io credo molto in questo progetto”.
In mattinata il numero uno nerazzurro aveva commentato la vittoria dei nerazzurri a Verona: “Era importante tornare a vincere. La squadra ha saputo soffrire e pungere nel momento migliore. Sono contento per Cassano, ha giocato molto bene, speravo segnasse e alla fine ce l’ha fatta”. Il patron ha parlato anche del tabù San Siro: “E’ un dato casuale. Spero che la squadra possa sbloccarsi il prima possibile, già contro la Fiorentina, l’avversario più duro da affrontare in questo momento”.
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