VOCE ‘E POPOLO: MAMMA DAMMI 100 EURO CHE NEI ‘DISTINTI’ VOGLIO ANDAR…
il 10 Feb 2012, 22:48
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L’argomento sottoposto ai tifosi questa settimana riguarda il costo eccessivo dei biglietti per assistere alla gara di Champions Napoli-Chelsea. La quasi totalità del popolo azzurro non ha condiviso questa politica societaria ed ha fatto sentire la propria voce attraverso tutti i canali di informazione.
Ecco quanto chiesto ai tifosi: per la gara contro il Chelsea la società partenopea ha fissato il prezzo dei distinti a 100 euro. Ritieni che sia giusto pagare tale somma per uno spettacolo che mancava da anni a Napoli o pensi che si voglia solo speculare sulla passione dei tifosi?
Tanti sono stati gli interventi ma, per ovvie ragioni di spazio, ne abbiamo selezionati solo alcuni.
Giovanni M.: “è un modo di fare soldi… il napoli deve essere una macchina che incassa soldi per spenderne pochi in uscita… finchè c’è ricavo va bene, quando non ce più ricavo si cede la società si e visto da quest ultima fase di mercato”
Forza Napoli: “uno spettacolo tale mancava da Napoli da troppo tempo, quindi automaticamente il Signor De Laurentiis che a Napoli è venuto proprio perchè sapeva dove stava mettendo le mani e cioè in una miniera d’oro, perchè a Napoli anche in serie c si sono registrati 40.000 spettatori al San Paolo, quindi in pratica il Presidente sa bene che in questa città il pallone e soprattutto il Napoli viene prima di ogni cosa, allora anche se il prezzo del distinto arrivava a 150 euro la gente l’avrebbe acquistato comunque. La SSC Napoli è un’azienda SPA e come tutte le aziende di questo tipo è fatta per guadagnare dei soldi. Allora la domanda ora la faccio io Ma secondo te il Presidente mica era scemo? DEVE GUADAGNARE E BASTA. Nessuno lo mette in dubbio ma porca miseria dai pure soddisfazione ad un tifoso nel comprare calciatori di un certo livello”
Caterina S.: “prendo come spunto un post scritto da un tifoso del gruppo. Il napoli è come la zecca di stato produce soldi e de laurentiis sapeva bene come muoversi essendo un imprenditore -speculatore. Conosce bene la tifoseria napoletana che pur di non mancare ad un evento simile si sarebbe impegnata le mutande pur di essere presente il 21 febbraio al san paolo”
Ernesto V.: “è giusto un rincaro ma nn cosi, se le curve le hai portate a 30 la giusta proporzione era mettere i distinti a 60 questa si che era una proporzione giusta ma 100 proprio no, cosi vuoi speculare su di noi”
ClubNapoli Lago Maggiore: “beh è normale che ci voglia guadagnare, ma credo che si occupi della S.S.C. napoli in modo oculato, speculare senza però tralasciare ed abbandonare i risultati necessari per mantenere alto lo standard della società, puntando sul collettivo e non sul singolo…”
Enzo de M.: “giusto o no…lo stadio si riempira’ sempre e alla fine avra’ sempre ragione il DeLa”
Sandro C.: “se si chiede alla società di crescere… dobbiamo anke noi pensare che non possiamo pagare un ottavo di finale di Champion con il Chelsea come la partita di serie C con il Cittadella”
Roberto M.: “Secondo la mia opinione, il prezzo è esageratamente caro in quanto nel formulare un prezzo di uno spettacolo, perchè alla fine quello dovrebbe essere, si deve tener conto di tanti fattori, non ultimo l’inadeguatezza di uno stadio fatiscente che non ha neanche lontanamente, una somiglianza con gli stadi dove la Champions si gioca con regolarità. 100 euro per una partita di calcio, seppur importante, sono uno schiaffo alla miseria per tante persone che dopo decenni di sofferenze, magari, non potranno permettersi il “lusso” di vedere la propria squadra, per la quale già fanno enormi sacrifici mai troppo ripagati. Quindi De La, come al solIto, approfitta dell’occasione per un proprio tornaconto personale, fregandosene della passione incalcolabile dei tifosi azzurri”
Mario C.: “e’ solo speculazione……..De Laurentis vattene”
Angelo G.: “Per quanto mi riguarda il problema non sono i 100 euro in sè, quanto il rapporto qualità – prezzo. Se il San Paolo fosse uno stadio all’altezza volentieri li pagherei anche per un settore medio come quello dei distinti, ma dato che non lo è ha ragione pienamente Voce ‘e Popolo nel dire che è solo speculazione sulla passione dei tifosi azzurri….”
Alfredo A.: “Sappiamo bene che, teoricamente, in libero mercato il prezzo si forma attraverso l’incontro tra domanda ed offerta. Orbene, per un evento come la Champions, a Napoli la “domanda” era facile supporsi sproporzionatamente superiore all’offerta. Personalmente sono convinto che lo stadio si sarebbe riempito anche con curve a 70 e distinti a 130. A questo punto faccio la mia osservazione: sbaglia De Lauredditis a stabilire questi prezzi, valutando e speculando come è proprio di qualsiasi imprenditore sulla componente della domanda, o sbagliano quei tifosi, per i quali quel prezzo è assolutamente non allineato al proprio reddito, a pagare un biglietto così caro”?
Non c’è dubbio, i tifosi condannano la scelta della società di aver applicato prezzi troppo alti in vista della gara contro i Blues londinesi. C’è anche chi fa notare, giustamente, che il costo del tagliando dovrebbe essere commisurato all’adeguatezza dello stadio. In questo caso, viste le condizioni in cui versa il San Paolo, vien da dire che dovrebbero essere società e Comune a pagare il biglietto ai tifosi.
Anche questa settimana siamo arrivati ai saluti. L’appuntamento è per la settimana prossima con un nuovo argomento. Per partecipare e leggere il vostro commento nella rubrica ‘Voce ‘e Popolo’ è necessario iscriversi al gruppo facebook di PianetAzzurro.it.
Dario Catapano