TAGLIALATELA: IL NAPOLI HA LE POTENZIALITA’ PER ARRIVARE SECONDO IN CLASSIFICA
.L’ex portiere del Napoli, Pino Taglialatela, ha rilasciato una lunga intervista sugli azzurri a TMW, ecco quanto riportato da Pianetazzurro:
Su trentaquattro gare il Napoli ne ha vinte venti, esattamente come l’Inter che lo sopravanza di un punto, già solo questo dato basterebbe per indicare quanto sia stata di livello questa stagione. Quanto è alta per il Napoli la possibilità di arrivare secondi dietro al Milan?
“Una buonissima possibilità, anche se nelle ultime due partite il Napoli non ha brillato come nelle precedenti. Diciamo che questa sera contro il Genoa avremo la prova se il Napoli è ritornato grande come lo era stato fino a qualche domenica fa. Il nostro timore è quello che il Napoli fondamentalmente abbia speso tantissimo a livello fisico e non riesca più a produrre lo sprint finale nel senso che dopo l’incontro con il Genoa, che non è una partita particolarmente impegnativa, affronterà: il Lecce che ha bisogno di punti per salvarsi, l’Inter che vuole arrivare secondo o addirittura giocarsela fino alla fine per lo scudetto, e in ultimo a Torino la Juve che, se anche ai bianconeri non servirà fare punti ai fini della classifica, comunque non vorrà perdere. La partita con il Genoa è da vedere e se il Napoli si confermerà una squadra vincente sicuramente arriverà secondo, un traguardo che ci aspettiamo tutti”.
Quanto ha contato la capacità di Mazzarri nel gestire la squadra in questo campionato?
“Mazzarri, che ha creato questa fantastica armonia fra squadra, società, tifosi e allenatore, ha dato un grandissimo carattere e soprattutto ha fatto crescere giocatori che fino a qualche anno fa non avevano tantissimo credito a livello di calcio nazionale, erano praticamente giocatori normalissimi che per merito di Mazzarri sono diventati buonissimi calciatori. L’allenatore ha dato una mentalità vincente a questa squadra”.
Secondo lei il segreto di questo Napoli è il collettivo o aver trovato uno strepitoso Cavani?
“Sicuramente è il collettivo. Io sono convinto che la mano dell’allenatore Mazzarri si vede in tutto il lavoro che fa la squadra e che poi viene esaltato da Cavani, che è un grande finalizzatore. Però non bisogna dimenticare Lavezzi, che, a mio parere, è l’arma in più di questo Napoli”.
Cosa manca al Napoli per fare quell’ulteriore passo avanti e puntare allo scudetto?
“Ci vuole tempo, organizzazione e soprattutto investimenti. Gli investimenti la società li sta già facendo, ma giustamente con parsimonia, non sprecando danaro, però se si vuole raggiungere l’obiettivo dello scudetto ci vogliono ulteriori investimenti ad altissimo livello come d’altronde fanno Milan e Inter, squadre che stanno vincendo negli ultimi anni in Italia. Gli investimenti devono consistere in acquisti mirati di giocatori, quest’anno la squadra ha fatto dei miracoli con la rosa che c’era. Per vincere lo scudetto ci vogliono a disposizione dell’allenatore quasi due squadre. Giocatori che siano capaci di sostituire i titolari senza farli rimpiangere, in questo campionato se analizziamo le partite perse dal Napoli ci rendiamo conto che le sconfitte erano dovute al fatto che non aveva ricambi all’altezza della situazione”.