OBIETTIVO NAPOLI – VITTORIA SOFFERTA CHE PROFUMA DI CHAMPIONS
il 30 Apr 2011, 23:18
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Dopo le due brutte sconfitte consecutive il Napoli torna alla vittoria in una gare tremendamente sofferta e sbloccata solo nel finale di gara.
La gara degli azzurri è stata caratterizzata da una costante pressione offensiva che, nonostante le moltissime occasioni, non riusciva però a portare alla rete. Gli attacchi del Napoli sono stati continui e pericolosi, soprattutto nella ripresa, quando l’undici di Mazzarri è riuscito a trovare con più facilità l’ampiezza sulle fasce, soprattutto sulla sinistra, dove un ottimo Dossena è riuscito a mettere un numero importante di cross in area. Da uno di questi è arrivata la rete di Hamsik, abile a sfruttare una sponda aerea di Cavani, stoppando ed incrociando in maniera perfetta, trafiggendo un Eduardo in condizione eccezionale.
Il primo tempo, però, il Napoli aveva trovato diverse difficoltà nell’affrontare la difesa genoana. I rossoblù infatti si schieravano con un 4-4-2 molto compatto, in cui le due linee di centrocampo e difesa erano molto vicine ed impedivano agli azzurri di trovare facili sbocchi. Inoltre in talune occasioni gli uomini di Ballardini riuscivano anche a proporsi in buone ripartenze, alle quali però veniva fortunatamente a mancare l’adeguata conclusione. La doppia coppia di terzini sulle fasce del Genoa rendeva poi quasi impossibile penetrare sulle corsie esterne. Particolarmente difficoltoso si presentava soprattutto lo sviluppo della manovra sulla destra, dove Maggio ancora una volta dimostrava di non attraversare un periodo di forma particolarmente felice.
Nella ripresa le cose sono migliorate per gli azzurri soprattutto in virtù di una determinazione diversa messa in campo da Lavezzi e compagni. Ma la svolta della gara si è avuta quando Ballardini ha cambiato il suo modulo di partenza, passando dal 4-4-2 ad un improbabile 4-3-3 che lasciava più spazio sulle fasce a Maggio e Dossena. Il centrocampo a tre dei grifoni faticava ad accorciare sugli esterni, dove mancava anche l’adeguata copertura di Destro e Floro Flores, poco atti alla fase difensiva. Questa mossa suicida di Ballardini ha determinato il momento migliore degli azzurri che, approfittando dello sbandamento e delle problematiche tattiche degli avversari, sono riusciti ad indirizzare decisamente l’andamento del match in proprio favore.
Per propiziare la vittoria azzurra sono state fondamentali stasera, come detto, le accelerazioni sulla sinistra di Dossena e la freddezza di Hamsik, ma ancora una volta c’è da sottolineare come l’unico elemento capace di trascinare la squadra sia stato Lavezzi. Con tutti i suoi difetti, tra i quali il più evidente la mancanza di freddezza sotto porta, il Pocho è il vero uomo indispensabile di questo Napoli. La palese dipendenza dall’argentino è un limite evidente per la squadra di Mazzarri a cui in futuro bisognerà porre in qualche modo rimedio. Certo, trovare un elemento dalle caratteristiche simili a quelle di Lavezzi non è facile, ma è una ricerca che sul mercato va fatta.