MAZZARRI: VITTORIA CHE VALE TANTISSIMO, I RAGAZZI SONO GRANDISSIMI. FUTURO? ASPETTIAMO LA FINE DELLA STAGIONE
.Ai microfoni di SKY, nel post-partita di Napoli-Genoa, è intervenuto l’allenatore del Napoli Walter Mazzarri. Ecco quanto evidenziato da Pianetazzurro:
“Quanto vale la vittoria? Vale tantissimo, venivamo da due sconfitte e non ci era mai capitato. Siamo stati poco sereni in un momento della gara, forse anche le condizioni del campo non ci hanno fatto giocare come volevamo. Sono contento, siamo ripartiti e nel secondo tempo abbiamo giocato bene.
Champions League? Mancano ancora 9 punti alla fine del campionato, fin quando non c’è la certezza matematica non si può parlare di niente.
Lavezzi fondamentale? Ha fatto una grande gara come i suoi compagni, nel Napoli sono tutti decisivi e da due anni tutti stanno facendo grandi cose e si meritano tantissimi complimenti. Non parlo dei singoli ma devo fare un applauso a tutta la squadra.
Per la Champions ci vuole un cambiamento? Sono d’accordo, ma non dobbiamo parlarne noi direttamente perchè non c’è ancora niente di sicuro, a quei livelli ci sono squadre e giocatori esperti, una competizione che mette alla prova tutte le squadre, quest’anno le italiane hanno faticato e questo fa capire quanto sia alto il livello. Per onorarla bene ci vogliono dei cambiamenti, sicuramente.
Dossena? Sta facendo un grande campionato, è un giocatore rigenerato e tra i migliori esterni del campionato. Anche Zuniga è molto importante per la sua duttilità, sulle fasce siamo messi molto bene, anche Maggio ha sempre risposto bene quando gli ho chiesto il suo contributo. Penso che tra gli esterni siamo i più forti della Serie A.
Titolarissimi, in prospettiva nuovi acquisti? Numericamente abbiamo lasciato due ragazzi a casa, in allenamento non voglio più di 22 giocatori in campo e mi dispiace lasciarne qualcuno fuori. Conta la qualità, non la quantità. Per certe competizioni bisogna avere una alta media di qualità tra i giocatori. Se non si hanno due giocatori per ruolo si rischia di giocare bene in coppa e male in campionato.
Futuro? Non ne parlo, deve finire la stagione prima di poter parlare di qualsiasi cosa. Si stanno facendo congetture su di me quando poi, per esempio, alla Sampdoria l’anno scorso si sapeva già che Del Neri se ne sarebbe andato. Io ho detto una cosa e non la cambio, vengo considerato un ambiguo mentre chi cambia le proprie decisioni viene considerato un buono. Preferisco raggiungere prima gli obiettivi stagionali, poi parlare del mio futuro. Sono fatto così, voglio fare un bilancio con la società e poi decidere il mio futuro”.