. JUVENTUS, PIOVONO GLI INFORTUNI | PianetAzzurro.it


Scommesse | Rassegna stampa | Il giornale | Su YouTube | Risultati e classifica | Calendario serie A | Links

JUVENTUS, PIOVONO GLI INFORTUNI

Scritto da
il 31 Mar 2011, 19:00
Pubblicato in LE ALTRE DI A, Varie. RSS 2.0
.

Piovono infortuni: dopo Chiellini, si è fermato anche Del Piero. Altro che leggera contrattura, il difensore toscano ha subìto una lesione di primo grado al retto femorale della coscia destra. Gli esami strumentali svolti stamani presso l’Istituto di Medicina dello Sport e l’Ospedale Cto di Torino hanno delineato una prognosi per il completo recupero di 30 giorni. Bruttissima tegola per la Juve che al massimo riavrà Chiellini per le ultime tre giornate del campionato contro Chievo, Parma e Napoli. Il suo è l’infortunio numero 55 della sciagurata sequenza stagionale bianconera. Galeotta fu la Nazionale: “Evitiamo di fare polemiche: capita di farsi male. Giocare con l’Italia fa sempre bene”, dichiarò a Kiev, poco dopo il suo ko. Difficilmente Chiellini avrà incassato la pessima notizia di oggi con altrettanta filosofia.

ANCHE DEL PIERO KO – Ma la partitissima Roma-Juve di domenica sera probabilmente perderà anche un altro grande protagonista: Alessandro Del Piero stamani ha abbandonato la partitella contro la Primavera (2-0, gol di Barzagli e Krasic) per un fastidio muscolare all’adduttore sinistro avvertito durante un allungo per intercettare un passaggio. Il capitano bianconero ha lasciato il campo accompagnato dal medico Stefanini: smorfia di dolore e volto scurissimo. Un film già visto e rivisto nel corso di una stagione, la terza consecutiva, tormentata da infortuni assortiti. Al ko di Del Piero hanno assistito anche Marotta, Paratici e Nedved, tutti presenti a Vinovo. Secondo la prassi dello staff medico bianconero, il numero dieci bianconero verrà sottoposto soltanto nella mattinata di domani a una visita specialistica. Delneri è in apprensione: già privo di Quagliarella e Iaquinta, con ogni probabilità non potrà contare nemmeno su Del Piero, l’uomo che nel copione della vigilia avrebbe dovuto caricarsi la squadra sulle spalle e dare vita con Totti a un duello tra campioni inossidabili. A oggi, Alex ha saltato una sola partita, Chievo-Juve, per un leggero fastidio ai flessori della coscia destra. Se, come sembra, Del Piero darà forfait, al fianco di Matri giocherà Toni, tra l’altro in non perfette condizioni fisiche.

MARTINEZ NO, TRAORE’ NI’ – Sempre più probabile anche l’assenza di Martinez, che prosegue il suo iter riabilitativo per smaltire l’affaticamento all’adduttore sinistro. Restano ancora da valutare, invece, le condizioni di Traoré che oggi ha svolto un lavoro differenziato in palestra, in seguito a un affaticamento agli adduttori della coscia destra. In caso di assenza del francese, che più della fascia sinistra juventina ha frequentato la corsia dell’infermeria bianconera, Delneri si affiderà a Grygera oppure toglierà dalla naftalina Grosso, desaparecido negli ultimi due mesi, prima per ragioni tecniche e poi per uno stiramento al polpaccio destro subìto nella settimana che ha preceduto Juve-Milan.

CONTE: “GLI JUVENTINI MI AMANO, MA ORA PENSO AL SIENA IN A” – “Mezzaroma punta su di me, ma vacillerebbe se mi chiamasse la Juventus di Agnelli? Finora nella mia carriera di allenatore la Juve mi ha solo riservato grosse delusioni: sulle panchine di Arezzo e Atalanta ho rimediato due sonanti batoste”, così Antonio Conte ai microfoni di Studio Sport. Nel 2007, in Serie B, il 5-1 rifilato da Del Piero e compagni alla formazione toscana valse ai bianconeri il ritorno matematico in Serie A. Ma a Conte andò ancora peggio alla penultima giornata di quel campionato cadetto, quando la Juve di Corradini (subentrato in panchina a Deschamps) si fece comodamente battere in casa dallo Spezia, mandando il suo Arezzo in Serie C. Dimenticati i torti subìti nel recente passato, l’ex capitano juventino manda nuovi messaggi di apertura al mondo Juve: “Si dice che quando non puoi combattere devi allearti… Con i tifosi bianconeri ho un grandissimo rapporto, mi amano ancora: tredici anni non si dimenticano. Nessuno può toccare la nostra storia. Ora voglio centrare la promozione con il Siena che mi hanno chiesto Perinetti e Mezzaroma, poi vedremo”.

FONTE: Repubblica.it



Seguici su Twitter




Free WordPress Theme
Wp Advanced Newspaper WordPress Themes Gabfire