IL SALISCENDI – MANICOMIO NAPOLI: CAVANI IL RE, CRIBARI UN GIULLARE
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(di MARIO IPRI) Il Napoli formato Europa League si traforma in una di quelle squadre da far cadere le braccia, per la mole e la gravità delle disattenzioni nelle quali cade. A Utrecht finisce 3-3, la qualificazione si deciderà tra due settimane al San Paolo contro lo Steaua.
Protagonisti del nostro Saliscendi sono Edinson Cavani ed Emilson Cribari, rispettivamente il migliore ed il peggiore in campo di stasera. Partiamo dal dirvi che l’unica cosa che accomuna questi due giocatori, oltre al fatto che entrambi giocano nel Napoli, è la quasi omonimìa del nome di battesimo. Perchè per tutto il resto parliamo dello Yin e dello Yang, nel bene (Cavani, Cavani e sempre e solo Cavani) e nel male (Cribari, maledettissimamente Cribari).
In una partita che poteva vedere gli azzurri andare in rete almeno altre cinque volte rispetto allo score finale, Cavani fa tripletta e si porta il pallone a casa. Il primo gol è una vera magia (ed anche un’illusione in una serata “normale”, ma con questo Napoli la scontatezza è utopia pura), il secondo gol è un tu per tu con il portiere avversario su imbeccata di Yebda, la terza segnatura arriva su rigore procurato da Lavezzi. Che dire, le statistiche non fanno che confermare lo stato di grazia dell’uruguagio, ormai annoverabile stabilmente nell’Olimpo dei bomber europei di questa seconda parte di 2010. Serviranno altri gol decisivi, lunedì sera contro il Palermo e tra due settimane nello scontro decisivo contro lo Steaua. Edinson non deluderà, ne siamo certi.
Poche righe per commentare la prestazione di Cribari: di certo nessun compagno di squadra e lo stesso Mazzarri lo ammetteranno mai (giustamente, aggiungiamo), ma la sensazione forte è che ogni volta che il pallone finisce dalle sue parti si teme il peggio. Ed il peggio, regolarmente, avviene. Va bene che è costato pochi danari, ma in una squadra come il Napoli, ambiziosa e giovane, un giocatore simile non può essere la prima alternativa a capitan Cannavaro. Che però non si punti il dito solo contro il difensore brasiliano: stasera, chi prima chi dopo, sono stati tutti da schiaffi (si salvano Cavani e Yebda).
Cavani guadagna quindi terreno nella nostra classifica “SALI”, portandosi ad una sola lunghezza dal Pocho Lavezzi, mentre Cribari sale a quota due nella classifica “SCENDI”. Appuntamento a lunedì sera: al San Paolo arriva il Palermo di Pastore. Che sfida con Cavani…
CLASSIFICA “SALI“:
Lavezzi 7
Cavani 6
Hamsik 3
De Sanctis 2
Gargano, Maggio, Pazienza 1
CLASSIFICA “SCENDI“:
Cannavaro, Dossena, Gargano 3
Aronica, Cribari, Grava 2
Campagnaro, De Sanctis, Hamsik, Lavezzi, Maggio, Zuniga 1
