LE PAGELLE DEGLI AZZURRI – CAVANI SALVA ANCORA I SUOI, PRIMO TEMPO DA INCUBO PER TUTTI
Scritto da Eduardo Letizia il 30 Set 2010, 21:40
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Descrivere la prestazione del Napoli dal punto di vista tattico è un’impresa ardua, in quanto le vicende della squadra di Mazzarri di stasera si sono svolte principalmente in virtù di diversi stati mentali e motivazionali. Nel primo tempo infatti gli azzurri sono scesi in campo abbandonandosi completamente alle giocate degli avversari e facendosi del male da soli con una serie di errori tecnici imperdonabili. In campo i giocatori sembravano remissivi, impotenti, ed i gol della Steaua si susseguivano con una facilità umiliante per i napoletani. I rincalzi si dimostravano non all’altezza dei titolari e la partita sembrava avviata verso una scoraggiante goleada dei rumeni. Poi qualcosa è cambiato, la fortuna ha dato una mano al Napoli, che grazie all’espulsione di Kapetanos alla mezzora del primo tempo, si scuote di dosso gli impacci dei primi minuti e trova la rete, su sviluppo di un calcio di punizione, per l’1-3.
Nel secondo tempo la partita è cambiata grazie agli innesti di Lavezzi e Hamsik, che da soli hanno dato una svolta al gioco della squadra rinchiudendo i rumeni nella propria metà campo. Inoltre l’umiliante primo tempo aveva dato agli uomini di Mazzarri le motivazioni adatte a destare il proprio orgoglio.
Ritrovando il suo tridente titolare il Napoli ritrova la sicurezza nelle giocate, la personalità e la qualità carente nella prima frazione di gara, e restituisce la Staua di Bucarest al ruolo di compagine modesta che le spetta. L’assedio, concluso con l’ennesimo gol di uno stratosferico Cavani, avrebbe potuto fruttare anche più del punto conquistato, se non fosse stato per un pizzico di imprecisione sotto porta in alcune circostanze, di tanta sfortuna e di qualche intervento importante del portiere Tătăruşanu.
Tuttavia pretendere addirittura i tre punti dopo non aver giocato per oltre trenta minuti sarebbe forse eccessivo. La gioia per la bella rimonta, comunque, non può e non deve mascherare l’inadeguatezza palesata da alcuni rincalzi schierati oggi in campo. Santacroce, Cribari, Yebda e anche lo stesso Sosa, hanno disputato l’ennesima prova negativa in azzurro. È chiaro che il Napoli, qualora volesse davvero rimanere competitivo sui due fronti, potrà affidarsi solo ed esclusivamente ai soliti undici-tredici titolari. La rosa costruita in estate non è all’altezza del doppio impegno, è inutile nasconderlo. Quello che dispiace è che magari sarebbe bastato non cedere alcuni giocatori (Datolo, Cigarini, Denis per fare alcuni nomi) che sarebbero stati preziosi in questo organico e avrebbero permesso a Mazzarri (che tuttavia questi giocatori non li ha voluti trattenere) di praticare un turn-over più credibile.
LE PAGELLE:
DE SANCTIS: Il portierone azzurro è incappato nella sua peggiore prestazione da quando è a Napoli. Un gol regalato agli avversari, moltI altri rischi corsi. VOTO 4.5
SANTACROCE: Ancora una brutta prestazione del difensore italo-brasiliano. Sempre più impreciso e disattento. VOTO 4.5
-LAVEZZI: Il suo ingresso basta a dare nuova linfa ai compagni e a mettere in allarme i difensori rumeni. Manca però della dovuta freddezza in un paio di circostanze. VOTO 6.5
CRIBARI: Se inizia a regalare un gol a partita agli avversari significa che c’è qualcosa che non va. Prestazione pessima. VOTO 4
GRAVA: Il meno peggio della retroguardia, ma anche lui commette qualche disattenzione, soprattutto in fase di appoggio. VOTO 5.5
MAGGIO: Nel primo tempo sbaglia clamorosamente ogni pallone che tocca. Nella ripresa appare più voglioso, ma non è abbastanza per riscattare un inizio inquietante. Continua il suo brutto periodo. VOTO 4.5
YEBDA: Primo tempo inconsistente. Nullo sia in fase di copertura che di appoggio. Nel secondo tempo è favorito dall’inerzia della gara, ma ancora una volta, in sostanza, non ha convinto. VOTO 5.
-DUMITRU: Si trova coinvolto in un paio di mischie in area dove avrebbe potuto risultare più freddo. S.V.
GARGANO: Confusionario ed impreciso. Migliora un po’ nel finale, come tutta la squadra, ma non è certo grazie a lui che il Napoli risorge nella ripresa. VOTO 5.
VITALE: In fase di copertura è altamente deleterio e Nicolita gli sfugge da tutte le parti. Leggermente meglio in fase di appoggio. VOTO 5+
ZUNIGA: Tanto fumo e niente arrosto, come spesso gli capita. VOTO 4.5
-HAMSIK: Il suo ingresso è uno dei fattori più importanti per il cambio di marcia degli azzurri. Grandissima la sua rete. VOTO 7.5
SOSA: Appare di tanto in tanto nel corso del match. Ritmi bassi e poca incisività. Determinante solo in occasione della punizione calciata nel primo tempo, dalla quale scaturisce la rete di Vitale. VOTO 5
CAVANI: Anche nei momenti difficili cerca di battersi in avanti da solo contro tutti. Si costruisce un paio di occasioni, ne sbaglia anche qualcuna, ma nel finale è lui, come al solito, a salvare la serata del Napoli. VOTO 8
di Eduardo Letizia
