IL SALISCENDI – LAVEZZI NON DELUDE MAI, LUCI ED OMBRE PER CRIBARI
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Il Napoli si conferma squadra formato trasferta e vince 4-1 nella tana del Cesena, al termine di un match molto più equilibrato di quanto il risultato faccia intendere (ma il Napoli ha meritato i tre punti, per approccio alla partita e qualità della manovra). Protagonisti del nostro Saliscendi di oggi sono Ezequiel Lavezzi (il migliore) ed Emilson Cribari (il peggiore).
Il Pocho Lavezzi conferma il suo ottimo momento di forma, fisica e mentale: non c’è turn over che tenga in questo Napoli per l’argentino, lui deve giocare sempre. Realizza un gol, ispira il passaggio per Zuniga in occasione del rigore (a dir poco dubbio) azzurro, sigla un assist nella doppietta di Cavani. Basterebbero anche solo questi dati a spiegare il perchè della sua scelta, ma il Pocho è molto di più: sempre lì ad incoraggiare i compagni di squadra nei momenti difficili, a dimostrare con una giocata o un guizzo che tutto è possibile, l’anima del Napoli (a prescindere da chi siede in panchina) da tre anni a questa parte.
Prestazione non insufficiente, ma comunque al di sotto dei compagni di squadra per Cribari. Ingenuo, impacciato e forse anche un tantino sfortunato in occasione dell’azione del vantaggio del Cesena, il difensore azzurro non giocava una partita dall’inizio da diversi mesi e forse in questo si può trovare una attenuante al suo vistoso calo tra primo (non aveva iniziato per nulla male, infatti) e secondo tempo. La sensazione forte resta comunque quella di non aver preso di certo un difensore che aumenta il tasso qualitativo del reparto arretrato azzurro. Ma la società ha scelto in questo modo, e quindi ci sarà poco da fare (almeno fino a gennaio).
Chiudiamo con una considerazione sulla campagna acquisti azzurra: se, come detto, Cribari e Yebda non si stanno dimostrano certo dei fulmini di guerra, il principito Sosa sembra in crescita e Cavani, in questo momento capocannoniere della Serie A, sta mettendo a tacere tutti gli scettici circa la sua vena realizzativa. Conclusione? Con qualche sforzo in più la rosa del Napoli sarebbe stata di primissimo livello, ma forse non è stata così “maligna” come molti affermano.
Ad ogni modo, sarà necessario iniziare a far epunti pesanti al San Paolo. Quale occasione migliore della partita di domenica prossima contro la Roma: frenare le ambizioni capitoline subito dopo la vittoria con l’Inter potrebbe valere doppio ai fini della classifica finale e della convinzione degli azzurri nei propri mezzi. Staremo a vedere…
CLASSIFICA “SALI“:
Cavani 3
Lavezzi 2
Gargano, Hamsik, De Sanctis 1
CLASSIFICA “SCENDI“:
Cannavaro 3
Campagnaro, Cribari, Dossena, Gargano, Grava 1
Mario Ipri
