Inter-Genoa 2-0: Brozovic rialza i nerazzurri
MILANO – Cinismo e tanto Brozovic. Il croato fa felice Stefano Pioli e con una sua doppietta stende per 2-0 un buon Genoa. Una vittoria fondamentale, la quarta consecutiva a San Siro in campionato, che permette ai nerazzurri di sfruttare i passi falsi di Atalanta e Torino e di rimanere agganciati al treno che porta all’Europa. Il quinto posto della Lazio è distante sette lunghezze e tra dieci giorni ci sarà lo scontro diretto proprio al Meazza dove, tra campionato e coppa, l’Inter non perde da sei partite.
GENOA SPRECONE, PIOLI RINGRAZIA – Ha, invece, tanto da recriminare il Genoa che sbaglia sempre l’ultimo passaggio sotto porta. Dopo il pari imposto al Napoli e le vittorie ai danni di Milan e Juventus, il Grifone non riesce nell’impresa di fermare la quarta big. Eppure Juric può essere soddisfatto per la grinta e il gioco messo in mostra dai suoi ragazzi ai quali è mancato solo il guizzo finale. Tante, troppe volte i rossoblu sono arrivati davanti alla porta di Handanovic mancando la conclusione di un soffio. Sorride Pioli che finalmente inizia a vedere i frutti del suo lavoro nonostante la sua Inter abbia sofferto e non poco la velocità sulle fasce. Brozovic, di fatto, è stato bravo a segnare sempre nei momenti di maggiore pressione del Genoa, quando, cioè, Burdisso e compagni erano a un’inezia dal gol.
BROZOVIC SVEGLIA L’INTER – Primo tempo inizialmente contratto con Inter e Genoa preoccupate più a non farsi del male che a farne all’avversario. Poi, col passare dei minuti, il Grifone prende coraggio e inizia a farsi vedere sempre di più dalle parti di Handanovic con Nagatomo che non riesce a limitare un indiavolato Lavozic. Dalla parte del serbo arrivano i cross più pericolosi per la difesa nerazzurra, ma prima Handanovic dice “no” a un bel colpo di testa ravvicinato di Ocampos, poi è D’Ambrosio a salvare sulla linea di porta un diagonale destinato in rete proprio di Lazovic, quindi Nagatomo salva anch’egli sulla linea su un calcio d’angolo battuto direttamente in porta da Veloso. La squadra di Pioli sembra faticare a trovare le vie giuste per superare la retroguardia ospite, così ci vuole un calcio piazzato per sbloccare il risultato. Dalla bandierina di destra Joao Mario la mette in mezzo dove nessuno riesce a deviare, sul pallone si avventa Brozovic che col piattone destro la piazza dove Perin non può arrivare.
GENOA, PUNIZIONE TROPPO DURA – Nella ripresa Handanovic deve subito metterci il guantone destro per evitare il pareggio su un tentativo di pallonetto da parte di Lazovic da dentro l’area di destra. Poco dopo il 20′ lo stesso serbo effettua un traversone basso dal fondo di destra col pallone che attraversa tutta l’area senza che né Simeone, né il neo-entrato Ninkovic riescono a calciare in porta. Gol sbagliato, gol subito, perché dalla parte opposta un affondo di Joao Mario buca la difesa rossoblu; il portoghese entra in area sulla sinistra e serve agli 11 metri Brozovic per il più classico dei rigori in movimento. Il croato ringrazia e col piatto destro spiazza Perin. Sotto di due gol il Genoa si sbilancia alla ricerca della rete che potrebbe riaprire il match lasciando diversi spazi ai nerazzurri. Sugli sviluppi di un corner Miranda chiama alla grande risposta Perin. Al 35′ entra tra gli applausi di San Siro uno degli eroi del “triplete” nerazzurro, l’ex Goran Pandev. 7′ più tardi il macedone effettua un traversone basso dal fondo di destra col pallone che passa per tutta l’area piccola (la porta è vuota) senza che nessun genoano la spinga in rete (Simeone la sfiora soltanto). E’ l’ultima emozione di un match che il Genoa, forse, non avrebbe meritato di perdere.
INTER-GENOA 2-0 (1-0)
INTER (3-4-3): Handanovic; D’Ambrosio, Miranda, Murillo; Candreva, Joao Mario (dal 42′ s.t. Banega), Brozovic, Nagatomo; Eder (dal 1′ s.t. Melo), Icardi, Palacio (dal 12′ s.t. Perisic). (Carrizo, Ranocchia, Andreolli, Kondogbia, Yao, Miangue, Biabiany, Jovetic, Gabriel Barbosa). All. Pioli
GENOA (3-4-1-2): Perin; Izzo, Burdisso, Munoz; Lazovic, Rincon, Veloso, Laxalt (dal 40′ s.t. Edenilson); Rigoni (dal 34′ s.t. Pandev); Ocampos (dall’11’ s.t. Ninkovic); Simeone. (Lamanna, Zima, Gentiletti, Brivio, Cofie, Ntcham, Gakpè, Biraschi, Fiamozzi). All. Juric
ARBITRO: Valeri di Roma
MARCATORE: Brozovic al 38′ p.t. e al 24′ s.t.
NOTE: ammoniti Ocampos (G) per fallo di mano; Veloso (G), Murillo (I) per gioco scorretto
Inter
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Fonte: Repubblica