Sarri dalla polvere all’altare
Così’ come accadde anche l’anno scorso, dopo i deludenti risultati delle prime giornate di campionato che misero alla gogna Maurizio Sarri tanto da chiedere la sua testa, anche in questa stagione, all’indomani delle gare negative con Lazio, Dinamo Kiev e Sassuolo il tecnico azzurro è stato criticato ed additato come primo colpevole dell’involuzione della squadra. Poi i successi straordinari contro Inter e Benfica hanno riportato Sarri, parafrasando versi di manzoniana memoria,dalla polvere all’altare, come del resto succede un pò anche nella vita ed in particolare qui a Napoli dove dalla disperazione all’esaltazione il passo è brevissimo.
Ma parlando seriamente il tecnico toscano-napoletano ha compiuto, in Champions, un exploit superiore perfino a quello di Walter Mazzarri, per non parlare di Benitez che, nonostante i 12 punti conquistati, non riuscì a superar il girone eliminatorio. Ora non resta che proseguire per questa strada, smaltita l’euforia per il successo in Portogallo, Sarri deve ricompattare il gruppo e prepararlo al meglio per la non facile partita di Cagliari d domenica in campionato. E siccome si gioca alle 12,30, i tifosi napoletani gradirebbero pranzare in allegria, sapendo di un’altra vittoria dei propri beniamini.