Gli interventi di Riccardo Ferri, Marco Bucciantini, Claudio Raimondi e Vincenzo Morabito a Radio Crc
A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Riccardo Ferri, ex calciatore
“Napoli-Inter è una partita molto delicata dal punto di vista della classifica che potrebbe coronare un momento bellissimo per l’Inter e distogliere il Napoli da un traguardo che si era prefissato ad inizio stagione. Napoli e Inter giocano in maniera diversa, ma la squadra azzurra mi piace molto come si muove in campo, esprime forse il miglior calcio in Italia, i calciatori occupano bene gli spazi e manca solo un finalizzatore.
L’assenza di Milik incide molto in fase offensiva, non credo anche in quella difensiva anche perché se si analizzano i gol subiti, la maggior parte sono frutto di errori individuali. Il polacco con il suo fisico riusciva a far salire la squadra, creava spazi in area a differenza dei piccoletti che inevitabilmente sono fisicamente diversi.
Quasi tutte le squadre hanno dei problemi da risolvere e tra queste inserisco anche la Juve per cui ogni formazione può pensare ad ogni obiettivo”.
A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Marco Bucciantini, giornalista
“L’assenza di Milik ha fatto sì che Sarri chiedesse più muscoli a tutti, sopratutto al centrocampo. Il Napoli è una squadra di piccoletti per cui i muscoli di Milik servivano, poi si è fatto male anche Albiol. Il Napoli non ha perso un giocatore forte, ma tatticamente il più importante e quello meno sostituibile.
La cattiva notizie per le inseguitrici è che la squadra che ha maggiore margine di crescita visti i tanti infortuni, è quella prima in classifica.
L’Inter sta dando segnali di forza, Pioli riesce a far giocare bene quelli bravi, ma nell’arco della partita vengono ancora fuori i due difetti: il recupero palla e l’uscita di palla e questi errori possono favorire il Napoli”.
A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Claudio Raimondi, giornalista
“Ormai ci siamo: lo Schalke 04 vuole Gabbiadini e nelle prossime ore formalizzerà l’offerta che sarà di 20 milioni di euro. La soluzione low cost per sostituirlo è Zapata, poi se da qui a gennaio si aprirà qualche altra porta ben venga.
Pavoletti? La strategia di Preziosi è legata all’esplosione di Simeone, solo quando diventerà un idolo della squadra e anche della tifoseria lascerà partire Pavoletti. Sarri vuole giocatori come lui così da plasmarlo per cui è i profilo perfetto per il Napoli.
Defrel? C’è stato l’incontro tra i dirigenti al San Paolo e il Sassuolo ha sparato altissimo, 30 milioni per cui non credo che possa vestire l’azzurro così come Zaza, è una trattativa troppo complicata e il West Ham non lo riscatterà”.
A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Vincenzo Morabito, procuratore
“Possiamo dire tante cose, ma alla fine decide Sarri e non credo che seguirà i consigli di formazione, è un allenatore bloccato e strutturato.
Il campionato di serie A quest’anno è atipico: ci aspettavamo una fuga della Juventus, ma così non è stato e oltre agli infortunati, c’è qualche attrito in casa bianconera. Oltre alla Juve, ci sono una serie di squadre che inseguono e a queste manca il Napoli. Ecco, se questo fosse il Napoli dello scorso anno, sarebbe in fuga. Dal punto di vista caratteriale, c’è bisogno di più impegno.
Ad oggi Zaza ha collezionato 8 presenze col West Ham perché quelle dei preliminari di coppa non valgono e ne mancano 6 per il riscatto obbligatorio. Non credo che si farà Zaza al Napoli, lo escluderei anche perché sento di tanti obiettivi.
L’Everton non si è fatto più avanti per Gabbiadini, credo che l’agente del calciatore debba puntare sul mercato interno, sulla Spagna o sulla Germania, ma i costi sono elevati. Se si rifiutano 23milioni di euro, si rischia che il giocatore resti al palo”.
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