Cagliari-Udinese 2-1, Farias e Sau rialzano i rossoblù
CAGLIARI – Nel fortino del Sant’Elia, il Cagliari ritrova il sorriso e il gusto della vittoria staccando l’Udinese nella corsa salvezza. Un successo sofferto, arrivato solo grazie a due prodezze dei suoi uomini più talentuosi, Farias e Sau. Gli uomini di Delneri non avrebbero meritato di perdere, come testimoniano i due pali colpiti sul 2-1, ma possono comunque consolarsi pensando che la sconfitta è comunque indolore visto che in fondo alla classifica non ha vinto nessuno.
LE PAGELLE
SAU-FARIAS, LA COPPIA CONVINCE – Non è un caso che il successo del Cagliari sia combaciato con il ritorno dei titolari. Con Sau la squadra ha un passo in più e se gioca assieme a Farias ha anche modo per avere più spazi. Il merito della vittoria, però, va dato anche alla difesa che, una volta tanto, ha sfoderato una prestazione praticamente impeccabile grazie all’attenta prova, soprattutto, di Ceppitelli e Alves. Non è un caso che sia il gol di Fofana che i due pali siano arrivati esclusivamente con conclusioni dalla lunga distanza.
UDINESE SFORTUNATA – L’Udinese ha poco da rimproverarsi se non la scarsa concretezza mostrata nella prima mezz’ora in cui avrebbe dovuto sfruttare meglio la mole di lavoro prodotta. Le sono mancati Zapata, decisamente evanescente, ma anche Perica che quando è entrato non è riuscito a dare all’attacco il necessario peso in più. Forse Delneri avrebbe potuto mettere prima Penaranda, che ha dato molto più fastidio alla difesa rossoblù, ma fondamentalmente i bianconeri possono prendersela più che altro con la fortuna che oggi ha impedito loro di raggiungere un 2-2 che avrebbero meritato.
RASTELLI RILANCIA I TITOLARI – Per l’occasione Rastelli, sfruttando anche il recupero di Pisacane, ha riproposto, in pratica, la formazione tipo con la conferma a centrocampo di Barella, vista la contemporanea squalifica di Munari e Dessena. Ha riproposto l’attacco titolare (Borriello-Sau) con Farias a sostegno, ha restituito a Di Gennaro le chiavi della regia e ha rimesso a destra Isla, piazzando Ceppitelli in mezzo accanto a Bruno Alves. Sul fronte opposto Delneri, dopo aver reintegrato Danilo, ha risposto apportando solo due modifiche nella squadra battuta dal Napoli. In difesa, al posto dell’appiedato Felipe ha inserito Adnan, mentre a centrocampo ha preferito Jankto a Badu.
UDINESE POCO CONCRETA – Per mezz’ora ha brillato più l’Udinese del Cagliari, apparso farraginoso nella costruzione della manovra. I bianconeri, approfittando della bravura di Thereau nel creare spazi e a fungere da regista avanzato, hanno creato almeno 3-4 occasioni potenzialmente pericolose, mal sfruttate, però, da Fofana (2) e Zapata (2) che non hanno nemmeno avvicinato lo specchio della porta da favorevoli posizioni.
FARIAS SBLOCCA IL RISULTATO – Il Cagliari ha ringraziato e alla prima opportunità è passato: Farias ha chiesto e ottenuto triangolo al limite a Borriello e poi ha anticipato in area Karnezis che lo ha atterrato. Rigore netto che lo stesso brasiliano ha trasformato con freddezza. L’Udinese ha reagito con rabbia, impegnando per la prima volta Storari con Widmer, ma si è sbilanciata e ha rischiato di incassare il raddoppio prima della fine del tempo dallo stesso Farias che, lanciato in area sulla sinistra, ha calciato malamente sull’esterno della rete a tu per tu con Karnezis.
SAU DI TACCO REPLICA A FOFANA – Il trequartista rossoblù ha addirittura fatto peggio in avvio di ripresa, divorandosi il 2-0 su un assist di tacco di Borriello, bravo ad approfittare di uno sciagurato retropassaggio di Wague. L’Udinese ha tirato un sospiro di sollievo e subito dopo (51′) ha pareggiato: Fofana ha raccolto una corta respinta dopo una conclusione di Thereau e ha infilato l’angolo con un gran destro dal limite. Il Cagliari non s’è abbattuto e dopo appena 7′ è tornato avanti: Isla ha triangolato in area sulla destra e ha messo in mezzo per Sau che di tacco ha battuto di nuovo Karnezis.
PALI DI THEREAU E PENARANDA – Delneri ha tentato il tutto per tutto gettando nella mischia Faraoni, al posto dell’infortunato Widmer, poi Perica e Penaranda ma i legni gli hanno negato il 2-2. Il primo (67′) lo ha colpito Thereau con un destro a giro, deviato con un polpaccio da Alves. Il secondo (88′) Penaranda con un gran destro da 28 mt, deviato con unna prodezza sul palo da Storari. Nel mezzo c’è stato un altro prodigioso intervento, stavolta di Karnezis, su un sinistro ravvicinato di Borriello. Segno che il Cagliari è vivo e ha voglia di tirarsi fuori in fretta dalla lotta per non retrocedere.
CAGLIARI-UDINESE 2-1 (1-0)
Cagliari (4-3-1-2): Storari, Isla, Ceppitelli, Bruno Alves, Pisacane; Barella, Di Gennaro (17′ st Bittante), Padoin; Farias (42′ st Giannetti); Sau (38′ st Salamon), Borriello. (1 Rafael, 13 Colombo, 27 Briukhov, 15 Oliveira, 34 Antonini Lui, 33 Biancu, 37 Pennington, 28 Arras) All. Rastelli.
Udinese (4-4-2): Karnezis, Widmer (17 st Faraoni) , Wague, Danilo, Adnan; Fofana, Kums, Jankto, Matos (17′ st Perica), Zapata (23′ st Penaranda), Thereau (22 Scuffet, 25 Perisan, 4 Angella, 75 Heurtaux, 3 Samir, 8 Badu, 23 Hallfredsson, 95 Evangelista, 10 De Paul). All. Delneri.
Arbitro: Pairetto di Nichelino.
Reti: 35′ pt Farias (rig), 6′ st Fofana, 13′ st Sau.
Angoli: 4-4.
Recupero: 1′ e 5′.
Ammoniti: Di Gennaro, Karnezis, Bittante, Faraoni, Isla, Sau, Wague per scorrettezze.
Spettatori: 13mila circa.
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Fonte: Repubblica