Gonalons è la prima scelta per il centrocampo, ma i rapporti fra i club si sono interrotti
Capitoli aperti e parentesi da chiudere. E dunque un primo bilancio di mercato tinto d’azzurro. Al momento? Maxime Gonalons, sempre lui e ancora lui: nonostante lo stucchevole tira e molla in lingua francese, è l’obiettivo numero uno del centrocampo, il prediletto di Rafa. Mentre Daryl Janmaat, l’idea olandese per la fascia destra, è destinato a rimanere un’ipotesi estiva. Fuori dalla lista degli arrivi in questa sessione di mercato.
GIOCHI PERICOLOSI. E allora, un tranquillo venerdì 13. Niente panico, niente paura, ieri, e al massimo qualche telefonata per capire come e quanto affondare. Soprattutto quando. La realtà è che, in questo preciso momento storico, il Napoli è fermo in attesa degli eventi. In attesa che una questione su tutte prenda la piega auspicata da ormai un anno: l’oggetto del desiderio è lui, Gonalons il francese. Il 25enne capitano del Lione che, da gennaio, quando ormai il suo passaggio in azzurro sembrava cosa fatta, vive bloccato nel gioco delle parti. Gioco pericoloso.
L’ATTESA. Benitez lo vuole, ritiene che sia il rinforzo ideale per il centrocampo, ma nel frattempo i rapporti tra i club si sono interrotti, dopo i continui cambi di direzione del presidente dell’OL, Aulas, e il suo manager, Frederic Guerra, è stato anche intercettato a Londra. Motivo del viaggio? Beh, a quanto pare il mercato: sembra che sia stato allacciato qualche contatto con l’Arsenal; sembra che in attesa del disgelo con il Napoli, l’entourage del grande escluso della Nazionale francese abbia cominciato a guardarsi intorno. Aulas, comunque, spara alto per tutti: 17 milioni di euro. L’offerta del club azzurro, invece, è ferma a 12 milioni. O giù di lì. Fermo restando un’interessante novità: anche il Lione, oltre al Paok Salonicco, alla Fiorentina e al Tottenham, ha mostrato un certo interesse per Goran Pandev. Siamo ai sondaggi, però potrebbe essere una nuova chiave. L’alternativa per la mediana resta il 25enne brasiliano degli Spurs, Sandro.
Corriere dello Sport