Le pagelle di Lazio-Sassuolo: Immobile non si ferma più. Ragusa, che errore
Immobile festeggia con Parolo (agf) LAZIO
MARCHETTI 6.5 La parata più difficile arriva dopo 30 secondi: tiro immediato di Defrel, lui devia in angolo con la giusta reattività. Un leader ritrovato per la Lazio.
BASTA 6.5 L’arbitro gli nega un rigore: Peluso in scivolata ferma con la mano un suo dribbling. Costante la spinta sulla fascia, con la collaborazione preziosa di Anderson: l’asse di destra funziona. Ma nel finale si fa sfuggire Ragusa: rischio tremendo.
WALLACE 6.5 La migliore partita da quando è alla Lazio: puntuale e potente in marcatura, imbattibile nel gioco aereo. Non arriva al 7 perché sbaglia due appoggi facili facili in zona pericolosa.
HOEDT 7 Partita perfetta, nelle letture difensive e nella costruzione della manovra da dietro. Dopo gli affanni della scorsa stagione, l’olandese è cresciuto moltissimo. L’esame-verità sabato prossimo a Napoli, dove l’ultima volta rimediò una magra figura.
RADU 6.5 Si conferma leader prezioso, stavolta aggiunge l’assist del 2-0: sponda aerea per Immobile. Si esalta nei contrasti del concitato finale.
MILINKOVIC 6.5 Talmente sicuro dei suoi mezzi da risultare spesso lezioso. Ma di testa le prende tutte e il suo contributo a centrocampo non è (più) solo di qualità. Dal 37′ st Murgia sv.
PAROLO 7 Formidabile la sua carica quando la Lazio, subìto il gol del 2-1, va in sofferenza: contrasta, aiuta i compagni, lotta senza perdere lucidità. Un pilastro.
LULIC 6.5 Primo tempo da dimenticare, sembra stanchissimo e non indovina né controlli né scelte. Ma Inzaghi lo lascia in campo e lui segna (in fuorigioco) il preziosissimo gol del vantaggio, la sua seconda rete in campionato. E questo diventa lo stimolo per un secondo tempo di grande sacrificio e in costante soccorso al compagno in difficoltà.
FELIPE ANDERSON 7 Terza prestazione scintillante consecutiva del brasiliano. Umilia con tunnel strepitosi gli avversari e quando scatta è imprendibile. Il pubblico gli dedica ovazioni, ha capito che è tornato il Felipe in grado di fare la differenza.
IMMOBILE 7 Implacabile sotto rete: un’occasione, un gol. Siamo a quota 9 in campionato, 12 stagionali. E va a segno da 5 giornate consecutive (7 centri). I laziali sono tutti innamorati di Ciro l’insostituibile. Dal 41′ st Djordjevic sv.
KEITA 6.5 Altro assist, il terzo in campionato. Rispetto ad Anderson è meno esplosivo e non ha ancora l’intera partita nelle gambe, ma quando parte in dribblig fermarlo resta un’impresa. Dal 15′ st Biglia 5.5: rientra dopo 35 giorni dall’infortunio al polpaccio e sbaglia molto, troppo. Ha bisogno di giocare per ritrovare la condizione perduta.
SASSUOLO
CONSIGLI 5 Quando un portiere prende gol con un tocco nell’area piccola, qualcosa di più poteva fare. Incolpevole sulla seconda rete.
TERRANOVA 5.5 Nel primo tempo argina Immobile, ma nella ripresa il centravanti lo fulmina e firma il 2-0. Dal 36′ st Ragusa 4: troppo grave l’errore sotto porta che poteva regalare il 2-2 al Sassuolo.
ACERBI 6.5 Il migliore dei suoi: neanche l’ammonizione lo condiziona e cerca di spingere i compagni alla rimonta fino all’ultimo.
PELUSO 6 Tocco di mano sul dribbling di Basta, l’arbitro lo grazia. Per il resto se la cava con il mestiere in un ruolo non suo.
LIROLA 5.5 In difficoltà con Keita, che lo costringe a occuparsi di più della fase difensiva. Appannato.
BIONDINI 5.5 Nel primo tempo vince il duello con Lulic, poi però si perde il rivale nell’azione dell’1-0: distratto e affaticato. Dal 26′ st Duncan 6: risparmiato in vista della sfida di Europa League, quando entra guida l’assalto nel convulso finale.
SENSI 6 Cerca di inventare qualcosa ma non può vincere il duello contro un Parolo in forma da nazionale.
PELLEGRINI 6 Bella la palla in verticale per Defrel in apertura e per Ragusa in chiusura, ma da uno con la sua qualità Di Francesco si aspetta di più.
DELL’ORCO 5 Debutta in A a 22 anni all’Olimpico e gli tocca un Felipe Anderson scatenato. Prova del fuoco, si direbbe: non la supera, ma era prevedibile quando l’avversario è così ispirato. Dall’11’ st Matri 6: fa partire l’azione del gol emiliano, poi nell’elettico finale non gli capita la palla giusta. Protesta per un rigore che non c’era.
DEFREL 7 Due occasioni, un gol: ottima media. Sa attaccare gli spazi come pochi, la stoccata che riapre la partita è la sua quinta rete in campionato.
POLITANO 6.5 Il più in palla dei giovani di Di Francesco: suo l’assist del 2-1 a Defrel, con la sfera tra i piedi è sempre in grado di inventare pericoli.
ARBITRO CALVARESE 5 Non concede un rigore netto alla Lazio e convalida un gol irregolare ai biancocelesti, quindi è contestato da tutti: giornataccia. calcio
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Fonte: Repubblica