Icardi salva De Boer. Dzeko ribalta il Sassuolo
Turno infrasettimanale ricco di emozioni: le otto partite in contemporanea (con Firenze in differita a causa della forte pioggia che costringe l’arbitro a sospendere la partita nel corso del primo tempo) portano i tre punti a Juve, Roma, Lazio, Napoli e Inter.
Nell’alta classifica perde quota soltanto il Milan, sconfitto dal Genoa nell’anticipo di Marassi. Spicca la posizione dell’Atalanta che sorpassa Torino e Chievo portandosi al sesto posto, con 16 punti.
Il successo più rotondo arriva dalla squadra di Simone Inzaghi, che cala il poker contro un Cagliari che evidenzia le sue difficoltà in fase difensiva (i sardi avevano incassato 5 reti dalla Fiorentina nel weekend). Alla Lazio bastano 45′ per archiviare la pratica: apre Keita, poi arriva la doppietta di Ciro Immobile, che prima segna su rigore e poi sfrutta un’indecisione difensiva tra Barella e Padoin per battere Storari con uno scavetto. Borriello nella ripresa manda a lato un rigore e Felipe Anderson arrotonda il risultato con uno splendido gol, il suo primo in questa stagione. Gli ospiti dell’Olimpico trovano il gol nel finale (autorete di Wallace), finisce 4-1. Lazio a 18 punti, Cagliari fermo a 13.
A San Siro Icardi salva la panchina di De Boer con una doppietta che condanna il Toro. Il vantaggio firmato dal capitano nerazzurro arriva nel primo tempo con la complicità di Hart, non perfetto nell’uscita sull’argentino che è fortunato nel rimpallo. Nel secondo tempo però, mentre Brozovic si divora due gol, Belotti sfrutta un errore difensivo (Murillo e Ansaldi si fanno lo sgambetto tra di loro) e punisce Handanovic. Meraviglioso il gol con cui Icardi batte Hart per il definitivo 2-1 che porta l’Inter a 14 punti in classifica.
La Roma soffre a Sassuolo ma vince in rimonta grazie al suo bomber ritrovato, Dzeko. Il primo tempo si chiude con i padroni di casa in vantaggio grazie a una bella iniziativa di Politano, che punta Emerson e manda in gol Cannavaro, che di testa batte Szczesny; nel secondo tempo però Dzeko firma la sua doppietta, prima su azione e poi su rigore, portandosi a 10 gol in 10 partite. Alla doppietta del bosniaco segue il tris firmato Nainggolan. Spalletti manda in campo Ruediger, tornato dall’infortunio, ma perde Florenzi, che esce in lacrime. Si teme un lungo stop.
Il Napoli senza Milik e Gabbiadini riesce ad avere la meglio sull’Empoli grazie alle reti, arrivate nel secondo tempo, di Mertens e Chiriches.
Tutto facile per la Juve, in casa contro la Samp: al 4′ Cuadrado manda in rete Mandzukic, cinque minuti dopo ancora di testa Chiellini raddoppia sull’angolo battuto da Pjanic. Nella ripresa Schick riapre la partita (errore di Chiellini, primo gol in A per il ceco) ma Pjanic la chiude segnando la rete del 3-1. Il poker arriva ancora con Chiellini, autore di una doppietta.
L’Atalanta vince a Pescara: primo gol in campionato per Mattia Caldara, di testa batte Bizzarri. Finisce in parità, invece, tra Chievo e Bologna: un’autorete di Mbaye permette ai veneti di pareggiare il vantaggio di Pulgar.
Sfiora il colpaccio il Crotone, a un passo dal fare punteggio pieno al Franchi. Gara sospesa nel corso del primo tempo a causa delle condizioni del campo, reso impraticabile per la forte pioggia. L’intervento dello staff addetto al prato fa sì che la partita possa riprendere: Falcinelli porta in vantaggio gli ospiti sorprendendo Gonzalo Rodriguez e Tatarusanu, ma nel finale Astori nega la prima vittoria in Serie A ai calabresi.
Fonte: SkySport