Cagliari-Sampdoria 2-1: regalo di Viviano, Melchiorri fa felice Rastelli
Melchiorri festeggia il gol vittoria (ansa) CAGLIARI – La Samp è in crisi nerissima, il Cagliari ride. Al Sant’Elia, nel posticipo della sesta giornata di serie A, la squadra di Giampaolo perde 2-1 e torna a casa con la quarta sconfitta consecutiva. I sardi, invece, ritrovano i tre punti dopo la batosta rimediata allo Stadium di Torino contro la Juventus e si riscoprono imbattibili tra le mura di casa: un pareggio (quello con la Roma) e due vittorie.
GLI APPLAUSI A STORARI – E’ una gara ricca di significati quella del Sant’Elia. Dagli applausi a Marco Storari alla favola di Melchiorri, passando per le lacrime di Viviano. Ma andiamo con ordine, perché Rastelli, dopo i cori e i volantini della scorsa settimana contro il suo portiere, decide di togliergli la fascia di capitano e di darla al sardo Sau. E’ di fatto il gesto che sancisce la pace tra gli Sconvolts, gli ultras rossoblu, e il portiere pisano che, uscito nel primo tempo per infortunio, viene applaudito da tutto lo stadio, curva compresa.
FAVOLA MERCHIORRI, INCUBO VIVIANO – La favola di Melchiorri e le lacrime di Viviano, invece, sono l’una la conseguenza dell’altra. L’estremo blucerchiato, che in queste settimane aveva parato davvero di tutto, incappa in una giornata storta lisciando il pallone che manda in rete l’attaccante rossoblu a pochi giri di lancette dalla fine e due minuti dopo il momentaneo pareggio di Bruno Fernandes. Le lacrime e la disperazione dell’ex Bologna fanno da contrappeso alla gioia di Melchiorri, al ritorno in campo dopo il lungo infortunio. Una storia, quella del giovanissimo attaccante marchigiano, degna di un film. Dalla malattia di sei anni fa (cavernoma venoso al cervello) all’esplosione in serie B col club isolano: 8 gol nel campionato cadetto prima del brutto infortunio che lo ha costretto a fermarsi nel bel mezzo della stagione. Poi l’approdo in A e l’esordio, quello di questa sera, bagnato dal gol vittoria.
JOAO PEDRO ACCENDE IL SANT’ELIA – La sfida del Sant’Elia si apre con un ottimo Cagliari che, già dopo 2′, potrebbe andare in vantaggio con un colpo di testa di Sau che manca di poco la porta difesa da Viviano. L’estremo blucerchiato, qualche minuto più tardi, deve volare sul sinistro da fuori di Murru. Poco prima della mezz’ora la Samp si vede dalle parti di Storari con una conclusione velenosa di Cigarini dai 30 metri che il portiere sardo d’istinto devia in angolo. Sugli sviluppi del corner, Skriniar, lasciato incolpevolmente da solo in mezzo all’area di rigore, colpisce di testa mandando alto sopra la traversa. Poi al 33′ Storari è costretto a uscire per un problema al ginocchio destro dopo uno scontro con Muriel, al suo posto Rafael. Quattro minuti più tardi Padoin buca la retroguardia ligure sulla sinistra, entra in area e dal fondo crossa all’indietro per l’accorrente Joao Pedro che infila Viviano per l’1-0. Nel finale Praet va vicino al pareggio con un sinistro da fuori miracolosamente deviato in angolo da una scivolata in extremis di Pisacane.
FINALE RICCO DI EMOZIONI – Nella ripresa la Samp alza il proprio baricentro rischiando anche qualcosina, ma costringe il Cagliari a giocare molto di più nella propria metà campo. Rafael, però, non viene mai impegnato grazie anche ai tanti errori in fase di conclusione da parte dei blucerchiati. I sardi ringraziano e stranamente si mostrano impeccabili in fase difensiva. Almeno fino al 41′, quando, su una ripartenza ospite, la retroguardia cagliaritana sbanda paurosamente a sinistra dove trova un corridoio Bruno Fernandes e con un diagonale buca Rafael. Sembra finita, Rastelli è su tutte le furie (chiedeva un fallo ai danni di Barella) e viene espulso. Un minuto più tardi un lungo lancio di Padoin non trova un’ottima lettura da parte di Viviano che liscia clamorosamente fuori dall’area di rigore. Sul pallone si avventa Melchiorri, entrato poco prima per Sau, e di sinistro la mette dentro a porta vuota. Inutile l’assalto finale degli ospiti: il Sant’Elia è roba sarda.
CAGLIARI-SAMPDORIA 2-1 (1-0)
CAGLIARI (4-3-1-2): Storari 6 (32′ pt Rafael 5.5); Pisacane 6.5, Ceppitelli 6.5, Bruno Alves 6.5, Murru 6; Padoin 7, Tachtsidis 6, Isla 6.5; Joao Pedro 7 (37′ st Barella sv); Sau 6 (28′ st Melchiorri 7.5), Borriello 6. In panchina: Colombo, Salamon, Bittante, Capuano, Munari, Giannetti, Di Gennaro. Allenatore: Rastelli
SAMPDORIA (4-3-1-2): Viviano 5; Pereira 5 (29′ st Budimir sv), Skriniar 5.5, Silvestre 6, Regini 5.5; Praet 5.5 (35′ st Bruno Fernandes 6.5), Cigarini 5, Linetty 5; Alvarez 5.5; Muriel 5 (9′ st Schick 6), Quagliarella 5.5. In panchina: Puggioni, Krapikas, Krajnc, Dodô, Eramo, Stanley, Torreira, Budimir, Palombo. Allenatore: Giampaolo
ARBITRO: Gavillucci (Latina)
RETI: 37′ pt Joao Pedro, 41′ st Bruno Fernandes, 42′ st Melchiorri
NOTE: serata fresca. Terreno in buone condizioni. Espulso Rastelli per proteste. Ammoniti: Muriel, Skriniar, Cigarini, Isla. Calci d’angolo: 8-4 per la Sampdoria. Recupero tempo: 4′, 5′.
calcio
- Protagonisti:
Fonte: Repubblica