OBIETTIVO NAPOLI – Primo successo esterno per gli azzurri
Seconda vittoria consecutiva per il Napoli di Sarri, che riesce a trovare il suo primo successo in trasferta stagionale, contro un Palermo ben organizzato, ma poco pericoloso a causa di un potenziale tecnico davvero povero. Proprio per questo, il dato della porta imbattuta di stasera va contestualizzato, anche se va sottolineato il costante dominio del match da parte degli azzurri, che non hanno mai rischiato ed hanno sempre impresso la loro volontà sull’andamento della gara. Le cose migliori, infatti, il Napoli le ha fatte vedere in fase di possesso palla, grazie alla sostanziosa iniezione di qualità data alla squadra dall’inserimento di Zielinski nel terzetto di centrocampo. Il polacco è stato utile nel gestire il giro palla in mediana e, soprattutto, è stato decisivo con le sue giocate nel momento di dare la svolta al match. Due dei tre gol della squadra, infatti, sono stati propiziati da sue giocate: in occasione del primo è suo l’ottimo lancio per Ghoulam libero a sinistra, per il cross ad Hamsik; con la sua penetrazione palla al piede ha poi fornito l’assist per la terza rete siglata da Callejòn. La possibilità di rifornire di maggiore tecnica il reparto centrale, soprattutto nelle partite più chiuse, è probabilmente il miglioramento più evidente rispetto alla scorsa stagione.
Lì dove, ahinoi, non è certo possibile parlare di miglioramento, è dalle parti della prima punta. Certo, migliorare dopo l’addio di colui che ha battuto il record di gol in serie A, sarebbe stato impossibile. L’impressione è però che la strada per trovare un sostituto all’altezza sia lunga e costernata da tanto lavoro. Milik ha certamente buone doti, ma stasera gli ha fatto difetto un po’ di destrezza e di abilità nella battuta a rete. E’ questa, probabilmente, la pecca più evidente dell’attaccante polacco, che sotto la guida di Sarri dovrà cercare di migliorare quest’aspetto, al fine di poter sfruttare al meglio una struttura fisica ed una comunque positiva intelligenza tattica, mostrata anche stasera che potrebbero permettergli di far bene in azzurro.
Nota positiva, anzi positivissima, per Callejòn, che dal punto di vista atletico e realizzativo sembra essere tornato ai livelli del suo primo anno in azzurro. Lo spagnolo sembra aver ritrovato la cattiveria sotto rete dei tempi migliori, dopo qualche periodo di appannamento nella scorsa stagione, durante il quale, comunque, non aveva fatto mancare il suo sempre utilissimo apporto tattico.