Palermo-Sassuolo 0-1: è sempre Berardi, i neroverdi esultano
PALERMO – Il Sassuolo è sempre più a suo agio nelle vesti di nuova grande. Passa con autorevolezza a Palermo e conferma di essere già in buona forma. Al di là della qualità del gioco, un dato merita attenzione: 15 tiri in porta (contro 4) sono il segnale di una squadra in fiducia, che si diverte ed è chiaramente in linea col progetto portato avanti dal club e da Di Francesco. Da rivedere, invece, il Palermo. Troppi i giocatori ancora da inserire (Rajkovic, Gazzi, Alesami, Nestorovski, Sallai e Embalo) per poter dare un giudizio. Evidentemente in difficoltà contro un avversario più rodato, i rosanero hanno almeno denotato orgoglio, restando in corsa per il pari fino alla fine. E dal carattere dovranno ripartire per porre le basi per una nuova salvezza.
DI FRANCESCO FA ESORDIRE SENSI – Per preservare alcuni giocatori (Cannavaro e Biondini) e vista la squalifica di Duncan, Di Francesco ha dato spazio ad Antei e ha lanciato titolari a centrocampo i giovani Sensi (all’esordio in A) e Mazzitelli. Ballardini, costretto a fare i conti con la squalifica di Morganella, ha replicato cambiando quattro pedine nella squadra che ha eliminato il Bari in Coppa Italia: in difesa ha preferito Cionek a Goldaniga, a centrocampo ha inserito Rispoli e il recuperato Hiljemark mentre in attacco ha promosso centravanti Quaison, appena rientrato dalle Olimpiadi, sacrificando Nestorovski.
BERARDI, 5° GOL IN 4 GARE – Il Sassuolo ha iniziato forte, schiacciando gli avversari nella loro trequarti e, dopo aver fatto correre numerosi brividi lungo la schiena a Posavec con Defrel, Sensi e Politano, è meritatamente passato (31′): Rajkovic ha spinto in area Defrel, pronto a calciare a rete e ha indotto l’arbitro Pairetto a decretare il rigore. Sul dischetto è andato Berardi che non si è fatto sfuggire l’occasione di realizzare la 5/a rete in 4 gare stagionali.
PALERMO, SUSSULTO D’ORGOGLIO – Fino a quel momento troppo passivo, il Palermo ha avuto, se non altro, un sussulto d’orgoglio. E per poco non ha pareggiato: Rispoli ha mandato alto dal limite un sinistro al termine di una bella percussione, Rajkovic si è visto respingere in tuffo fa Consigli un colpo di testa su punizione-cross da sinistra di Hiljemark. Ballardini ha provato a cambiare qualcosa nella ripresa mettendo Balogh a fare il centravanti al posto di Quaison e poi inserendo Nestorovski. Ma al di là della buona volontà la squadra non è andata.
TRAVERSA DI BERARDI – Il Sassuolo ha controllato con ordine e di rimessa ha ripetutamente impensierito Posavec con Politano (3), Mazzitelli, Defrel e, infine, Berardi che ha centrato in pieno la traversa con un bel destro a giro dal limite. Ballardini ha tentato il tutto per tutto gettando nella mischia prima Sallai e poi Embalo e proprio il giovane ungherese ha regalato l’unico sussulto al Barbera impegnando Consigli con un bolide da lontano: troppo poco per meritare il pari. Ma se non altro è un segnale che il Palermo è vivo.
PALERMO-SASSUOLO 0-1 (0-1)
Palermo (4-3-3): Posavec 6.5, Cionek 5.5, Vitiello 5.5 (35′ st Embalo sv), Rajkovic 5, Rispoli 6, Gazzi 5, Hiljemark 5.5, Aleesami 6, Bentivegna 5 (23′ st Sallai 6), Quaison 5, Balogh 5 (10′ st Nestoroski 5.5). (55 Marson, 68 Fulignati 4 Andelkovic, 6 Goldaniga, 12 Gonzalez, 18 Chochev, 28 Jajalo, 97 Pezzella, 98 Lo Faso) All.: Ballardini.
Sassuolo (4-3-3): Consigli 6.5, Gazzola 6.5, Acerbi 6.5, Antei 7.5, Peluso 6, Magnanelli 6.5, Sensi 6.5, Mazzitelli 6.5 (25′ st Biondini sv), Berardi 7, Defrel 6.5 (29′ st Falcinelli sv), Politano 6.5 (39′ st Adjapong sv). (1 Pomini, 79 Pegolo, 10 Matri, 20 Lirola, 28 Cannavaro, 29 Trotta, 33 Sbrissa, 55 Letschert). All.: Di Francesco.
Arbitro: Pairetto 6.5.
Reti: nel pt 30′ Berardi (rig.)
Angoli: 8 a 4 per il Sassuolo.
Recupero: 1′ e 4′.
Ammoniti: Mazzitelli (S) per gioco scorretto, Quaison (P) per proteste, Consigli (S) per perdita di tempo.
Espulsi: Rajkovic (P) al 46′ st per doppia ammonizione.
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Fonte: Repubblica