Roma, Bruno Peres fa le prove per la Champions: “Ma sogno di battere la Juve”
Bruno peres, a destra, saluta Gerson: il neo acquisto è andato a Fiumicino a prendere la squadra di ritorno da Oporto (ansa) ROMA – “La Juve è semrpe il mio avversario principale”. Il giorno dopo il pari in Portogallo – risultato che, eccezion fatta per la complicazione dell’espulsione di Vermaelen, lascia ampi margini di possibilità per la sfida di ritorno – Luciano Spalletti ritrova a Trigoria il neo-acquisto giallorosso Bruno Peres, ben felice di constatarne la sua carica e determinazione. Felicissimo per la trattativa lampo che lo ha portato nella capitale con la formula del prestito oneroso da 1 milione di euro con obbligo di riscatto fissato a 12,5 milioni (più 1.5 di bonus), il brasiliano indosserà la maglia numero 13, come il suo predecessore Maicon: “Abbiamo una squadra fortissima, non ce la faccio più a vedere i bianconeri vincere lo Scudetto. Ho detto agli altri che quest’anno il titolo deve essere nostro”.
BRUNO PERES: “POSSIAMO VINCERE LO SCUDETTO” – Al termine della seduta di allenamento di ritorno dal Portogallo, Luciano Spalletti – assistito dal suo collaboratore Baldini – si è soffermato a lungo con Fazio, Vermaelen e Bruno Peres. Un supplemento di lavoro tecnico-tattico per accelerare il processo di assimilazione dei meccanismi difensivi della squadra, in vista del ravvicinato impegno in campionato contro l’Udinese e del ritorno dei preliminari di Champions League. “Sono contentissimo – ha dichiarato l’esterno nella conferenza stampa di presentazione – tutti mi hanno accolto molto bene. Ho parlato un po’ con il mister per quanto riguarda la tattica: per me non sarà un problema il ruolo, ho giocato sia a quattro sia a centrocampo. L’importante sarà fare bene e migliorare sempre di più”. Una trattativa veloce, agevolata dall’incontro a Trigoria tra Luciano Spalletti e il suo ex allenatore Giampiero Ventura: “Credo che il mister abbia avuto una parolina in più nei miei confronti che possa aver aiutato il mio arrivo. Mi sono addormentato da calciatore del Torino e mi sono svegliato come giocatore della Roma. Era una cosa che aspettavo da tanto tempo, quando il mio agente mi ha detto di aver chiuso con la Roma – conclude Bruno Peres – sono stato felicissimo. Possiamo vincere lo Scudetto, giocare in Champions League: è bello poter essere in un club tanto grande”.
BALDISSONI SULL’OLIMPICO: “OBIETTIVO STADIO SENZA BARRIERE” – Un club tanto importante che rischia però, come lo scorso anno, di dover fare i conti con un Olimpico privato del settore più caldo, la Curva Sud. Oltre alla consueta protesta per la presenza delle barriere divisorie, l’inasprimento di alcune procedure di accesso all’impianto e la ancor più rigida gestione del traffico nell’area del Foro Italico potrebbe contribuire alla creazione di un contesto ancor più desolante. Il dg Baldissoni, a dispetto delle problematiche registrate per quanto riguarda l’emissione di abbonamenti in curva Sud (disponibili biglietti in vendita libera per la gara di sabato contro l’Udinese), tende a tranquillizzare i tifosi: “Non cambierà nulla rispetto alla passata stagione, le telecamere sono presenti da anni e credo che il Ministero degli Interni abbia soltanto acquisito un nuovo software per le proprie attività investigative al fine della salvaguardia della sicurezza pubblica. Sapete – prosegue il direttore generale – che alcune misure particolari servono per assicurare la salvaguardia generale in un contesto internazionale molto particolare, con la presente minaccia di terrorismo. Il nostro obiettivo è quello di arrivare all’eliminazione di tutte le barriere, per questo motivo stiamo progettando uno stadio che non le prevederà: è l’obiettivo di tutti”. as roma
- Protagonisti:
- Bruno Peres
Fonte: Repubblica