Juve, Raiola vede lo United: è assalto a Pogba
Paul Pogba (agf) TORINO – Pronti, via. Primo giorno di ritiro per la Juventus pentacampione d’Italia, attesa nel pomeriggio a Vinovo senza i nazionali ma con il volto nuovo di Pjanic e l’energia di tanti giovani sotto esame. E prime dichiarazioni di Massimiliano Allegri, che a mezzo Twitter titilla l’ancestrale voglia di vincere del club bianconero: “Cominciamo oggi a costruire con entusiasmo il nostro nuovo percorso – scrive l’allenatore livornese -. Stiamo tutti concentrati sul presente per festeggiare ancora in futuro!”.
PJACA VERSO MILANO, SI TORNA SU CUADRADO – La Juve “bulimica” vuole ricominciare come aveva finito: vincendo. E magari allargando i confini del suo dominio a quell’Europa che non conquista da venti lunghi anni. Se la scorsa fu la stagione della rivoluzione, la prossima dovrà essere quella dell’evoluzione. “Pochi innesti, ma di qualità”, aveva chiesto qualche tempo fa Allegri. Presi Pjanic, Dani Alves e prenotato Benatia, in arrivo nei prossimi giorni dal Bayern Monaco, la Juve è impegnata a contendere l’esterno offensivo Pjaca al Milan e intanto a proteggere Pogba dagli assalti del Manchester United. La missione per il croato è in salita, dopo il blitz di Galliani a Zagabria, casa Dinamo. Ecco perché il club bianconero ha riacceso i riflettori su Cuadrado, incaricando l’agente di trattare il (secondo) ritorno dell’ex viola in Italia con il Chelsea (contattato anche per il centrocampista 27enne serbo Matic). La formula per Cuadrado? Prestito a 2 milioni con riscatto obbligatorio a 22. Resta da superare la ritrosia del tecnico dei Blues, quel Conte che avrebbe voluto il colombiano già in bianconero sotto di lui.
MURO JUVE PER BONUCCI E POGBA – Ma il grande obiettivo è evitare che finiscano in Premier anche Bonucci e Pogba, quest’ultimo scelto dal club come testimonial della nuova divisa blu da trasferta in vendita da oggi: anche così il club veicola quanto sia intoccabile. Respinti 45 milioni di euro del Manchester City per il difensore bianconero e azzurro, valutato non meno di 60 milioni, la Juve spera di avere la forza (non soltanto economica) di rifiutare 120 milioni in arrivo per Pogba dai “cugini” mancuniani dello United. Già, a Old Trafford fanno sul serio e dopo Ibra e Mkhitaryan ha deciso di regalare a Mourinho il purosangue più costoso della scuderia Raiola, il gioiello più splendente della corona bianconera. “Ho indicato quattro priorità per la mia nuova squadra. Tre operazioni sono state concluse (la terza è il difensore Bailly; ndr), manca ancora la quarta. Lavoreremo con impegno per centrarla”, ha assicurato ieri lo Special One. I contatti, a detta del Guardian, sono stati avviati qualche giorno fa a Montecarlo, sede di un incontro tra Raiola e i dirigenti di uno United pronto a investire 120 milioni per “recomprare” il centrocampista francese, perso nel 2012 a parametro zero.
ADDIO ALVARO – A proposito di “recompra”, oggi la Juve ha dato l’addio ufficiale ad Alvaro Morata (27 gol in 93 presenze in bianconero), rientrato alla casa madre, la Casa Blanca. I 30 milioni in arrivo dal Real Madrid generano una plusvalenza di circa 16 milioni. Un tesoretto che servirà a trovare un altro attaccante, due se dovesse partire anche Zaza, altro bomber da 30 milioni di euro che, proprio come il suo amico Alvaro, ha molti estimatori in Premier League (Leicester e West Ham, oltre ai tedeschi del Wolfsburg).
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Fonte: Repubblica