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PALLANUOTO Playout: la Rari Nantes travolge il Modugno, si va a gara 3

Cargomar Rari Nantes Napoli-Gp Modugno 11-5

Cargomar Rari Nantes Napoli: Vassallo, Casieri, Nina 1, Truppa 2, Severino, Paganelli 1, Giamundo, Ciniglio, Gregorio 3, Mattiello 4, Autiero, Cantarell, Caria. All. Marsili

Gp Modugno: Orsi, Sifanno, Pascazio, Ficarelli, Diegone, Lorusso, Longo, Concina 2, Caringella 1, Corallo, Del Core, Diana 2, Basile. All. Carbonara

Arbitri: Baretta e Ibba

Note: parziali 3-1; 5-1; 2-1; 1-2. Espulsi definitivamente Sifanno (M) nel terzo tempo, Giamundo (R) e Gregorio (R) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Rari Nantes 5/9, Modugno 3/11. Spettatori 150 circa.

Napoli – Nel momento più delicato della stagione, la Cargomar Rari Nantes tira fuori l’orgoglio, il carattere, la sostanza. È una prestazione fantastica, di grande attenzione e solidità, a consentire ai napoletani di stravincere gara-2 dei playout contro il Modugno. Questa volta il dominio in vasca viene capitalizzato a dovere dalla formazione di Marsili, che non ripete gli sprechi della prima partita e porta a casa un successo netto, perentorio, assolutamente meritato. Per stabilire chi tra pugliesi e partenopei retrocederà in C ci sarà dunque bisogno della bella, in programma sabato prossimo a Bari.

Rari Nantes bella e concreta sin dai primi minuti. La squadra di casa è anche fortunata nell’azione che sblocca il risultato, quando una deviazione di un difensore manda fuori causa il portiere Orsi su tiro di Mattiello. Il numero 10 napoletano si ripete poco dopo con una palombella deliziosa, poi è Truppa a siglare il momentaneo 3-0 da due passi. In chiusura di primo tempo si sblocca anche il Modugno, che va a segno con Concina in superiorità numerica. È nel secondo periodo che la Cargomar prende il largo. Gregorio comincia il suo show (3 reti) con la conclusione vincente del 4-1, poi è Paganelli con l’uomo in più a battere Orsi. Ancora Gregorio e quindi Truppa portano la Rari a +6 (7-1). A metà gara si arriva sull’8-2 per effetto delle reti di Caringella in superiorità numerica e di Mattiello, autore di un’altra palombella strappa applausi. Nel terzo parziale i ritmi calano. La squadra napoletana allunga ancora con Nina, cui replica poco dopo Diana. È il solito Mattiello a firmare la quarta marcatura personale in chiusura di frazione (10-3). Nell’ultimo tempo l’obiettivo numero uno dei pugliesi diventa quello di provocare gli avversari e la missione riesce alla perfezione: Giamundo e Gregorio, infatti, rimediano due espulsioni definitive che ne mettono a rischio la presenza in gara-3. Finisce 11-5, tutti i discorsi sono rinviati alla terza sfida della serie.

“Con questa partita abbiamo dimostrato tutto il nostro valore, visto l’esito beffardo di gara-1 abbiamo fatto bene a rammaricarci per l’occasione sprecata”, sottolinea coach Elios Marsili. “Adesso dobbiamo solo completare l’opera. Vogliamo fortissimamente salvarci e lo faremo sabato prossimo a Bari. Peccato per le espulsioni rimediate nel finale, abbiamo assistito ad una inedita serie di ‘sceneggiate baresi’ che spero non ci costino troppo caro. Faremo immediatamente ricorso per Giamundo e per Gregorio”.

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Tilde Schiavone

Sono una persona che riesce a star bene con se stessa solo se intorno a lei c' è armonia, questo è il motivo per cui cerco di risolvere i conflitti esistenti tra le persone che mi circondano;non amo i gioielli, specialmente quelli costosi, preferisco gli accessori di poco valore; non amo ricevere in regalo i fiori recisi: preferisco ammirarli nei giardini dove compiono il loro naturale ciclo vitale e non nei vasi dove hanno vita breve..Amo il blues,il canto del dolore, e il mio sogno è raggiungere un giorno quei luoghi che lo hanno visto nascere; Amo gli indiani d' america, la loro spiritualità e la loro cultura. non vivrei senza i dolci e la pizza. Sono campanilista, napolista, meridionalista ...maradonista. Adoro gli animali, ritengo che non siano loro le bestie e sono vegetariana. Non mi piace parlare, quel che sento preferisco scriverlo, so esprimermi meglio con una penna in mano anziché dinanzi a un microfono, amo inoltre il folclore della mia terra e cerco, attraverso l' Associazione Culturale Fonte Nova d cui sono Presidente, di preservarlo e diffonderlo ... e duclis in fundo AMO LA MIA NAPOLI, senza se e senza ma, ringrazio Dio perchè ha fatto sì che nelle mie vene scorresse il sangue del Sud!