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Milan, Bonaventura: “Campionato deludente, con la Juve daremo tutto”

Milan, Bonaventura: "Campionato deludente, con la Juve daremo tutto"Giacomo Bonaventura (agf) MILANO – A quattro giorni dalla partita che può salvare la stagione, il Milan prova a ripartire dallo sfogo di Brocchi che ha cercato di scuotere la squadra dopo la rovinosa sconfitta casalinga con la Roma sabato sera in occasione dell’ultima giornata di campionato: “Il mister ha cercato di spronarci in molti modi. Lui vuole tirare fuori da noi il meglio. La partita con i giallorossi non è stata bella e sono uscite tante cose. Ci sono state un po’ di polemiche ma questo non ci deve più interessare”, spiega Giacomo Bonaventura durante il media day organizzato a Milanello prima della finale di Coppa Italia sulla falsariga di quello che accade nei giorni che precedono l’ultimo atto di Champions League.
 
UN SENSO ALL’ANNATA – “Conosco Brocchi dalla Primavera – aggiunge Davide Calabria – quello che è successo dopo la partita con la Roma è stato un confronto con tutta la squadra. Cose normali in un periodo un po’ buio. Brocchi l’ha fatto per spronarci”. Per il Milan la sfida di sabato sera all’Olimpico è l’ultima speranza per salvare una stagione carica di delusioni: “Siamo convinti di poter fare una bella partita – continua Bonaventura – dobbiamo fare il massimo per mettere in difficoltà la Juventus. Abbiamo a disposizione solo 90 minuti. Dobbiamo farli al massimo dopo un campionato al di sotto delle aspettative. Vincere potrebbe dare un senso a questa annata”.
 
FORTUNA E AGGRESSIVITA’ – In questo momento, dopo il finale di campionato dei rossoneri, sembra impossibile immaginare di sovvertire il pronostico che vede decisamente favoriti i Campioni d’Italia: “Può cambiare l’approccio e la preparazione alla partita. Possiamo scendere in campo con maggiore aggressività. Servirà un po’ di fortuna in più. E magari la Juventus potrà  non essere al top. Dobbiamo credere di poter vincere perché abbiamo delle chance”. Uno dei possibili outsider della finale sarà Niang, fuori da fine febbraio a causa dell’infortunio alla caviglia provocato da un incidente stradale.
 
PROVE DI ORGOGLIO – Il francese difficilmente potrà ambire a una maglia da titolare dal momento che non è stato convocato per la partita con la Roma nella quale avrebbe potuto effettuare un primo test delle sue condizioni (in ogni caso Bacca e Luiz Adriano sono tra le poche certezze di Brocchi). Per lui è più probabile un utilizzo a partita in corsa: “Faccio ancora un po’ di fatica ma spero di farcela per sabato”, dice l’ex Genoa che non vuole rinunciare allo status del club rossonero: “Non dobbiamo dimenticare che siamo sempre il Milan e dobbiamo cercare di vincere un trofeo dopo tanto tempo. Per me sarebbe la prima volta”. Poi inizierà un altro mercato con poche certezze: “Avremo tempo per parlare del mio futuro. Per il momento sono qui e sono felice”, commenta Niang. Stesso refrain per Bonaventura: “Al futuro penserò dopo. Il presente è troppo importante”. Ultima chiamata per il Milan sabato sera all’Olimpico.  
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Fonte: Repubblica

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