Sampdoria, Montella: “Chiudere con orgoglio, mai licenziato Cassano”

Vincenzo Montella (agf) GENOVA – “Cassano, per me, non è mai stato licenziato”. Vincenzo Montella archivia così il “caso Cassano”, che non è nell’elenco dei convocati in vista della sfida contro la Juventus dopo una settimana turbolenta. Il post derby ha lasciato una scia di polemiche in casa Sampdoria. “Antonio non è stato bene e oggi non c’è. Ieri si è allenato regolarmente, è out per una gastroenterite. Per noi è stata una settimana complicata ma ora dobbiamo ripartire”.

SOCIETA’ E FUTURO – Lo scontro con il direttore sportivo Carlo Osti sembra essere rientrato. “Ci siamo chiariti con la società per non ripetere questi errori. Se le critiche, come quelle dei nostri tifosi, sono civili, non bisogna fare altro che accettarle. Nel calcio bisogna accettare anche le contestazioni, però mi dà fastidio quando vengono tirate fuori cose come quelle delle serate trascorse fuori. Non credo sia questo il problema”. Sul possibile futuro in blucerchiato, Montella glissa: “Non bisogna avere fretta, ci siamo dati appuntamento alla prossima settimana. Non c’è nulla di deciso, valuteremo insieme se le ambizioni e le esigenze coincideranno. Ho un ottimo rapporto con Ferrero”. L’ultimo ostacolo stagionale si chiama Juventus: “Vogliamo chiudere degnamente il nostro campionato, per noi e per il nostro orgoglio”.

NON DOVREMO RIPARTIRE DA ZERO – Al di là del derby, non è stata una stagione semplice per la Samp, ancor di meno per Montella che aveva accettato la panchina dopo l’esonero di Zenga. “Non si dovrà ripartire da zero – sottolinea l’ex attaccante -. Qualcosa di positivo c’è stato in questa annata: avevamo altre aspettative ma 40 punti li abbiamo fatti, anche se questo gruppo vale di più. Un allenatore deve essere bravo anche a subentrare; io è come se fossi subentrato due volte visto che il mercato ha cambiato tante cose e non è stato facile amalgamare la squadra”.

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Fonte: Repubblica