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Fiorentina, Della Valle conferma Sousa: ”Ripartiamo insieme”

Fiorentina, Della Valle conferma Sousa: ''Ripartiamo insieme''Andrea Della Valle in tribuna al Franchi  FIRENZE – Ci sono notti che non ti fanno dormire, che ti sbarrano gli occhi mentre scorrono le immagini di una sfida che a Firenze non è mai come le altre. E allora ripensi ad alcuni errori arbitrali, a quel gol di Bernardeschi regolare ma annullato per fuorigioco. Alla coreografia della curva Fiesole, ancora una volta lo specchio di una città pazza per la Fiorentina. E quando pensi che il pareggio ottenuto con Kalinic, in fondo, sia il risultato più giusto e meritato per entrambe, ecco che la Juventus piazza quel sigillo che manda in frantumi tutte le tue speranze. Il rigore fallito al novantesimo e la traversa in pieno recupero sono soltanto il prolungamento di una serata impossibile da raddrizzare. Eppure il Franchi applaude e la prestazione di carattere, che tanto Sousa voleva vedere nei suoi giocatori, non è certo mancata: “Più orgoglio che rabbia – dichiara il patron Andrea Della Valle a fine partita – dobbiamo ripartire dalla stupenda Fiorentina di questa sera ed essere orgogliosi del nostro gruppo”. A volte basta poco, una scintilla, per archiviare gli ultimi due mesi di sofferenze: “Facciamo nove punti in queste ultime tre partite – continua Della Valle – teniamo a distanza il Milan, prendiamoci l’Europa e poi, una volta ottenuta, ci metteremo al tavolo con il tecnico e progetteremo la viola del futuro”. 

Insieme. E’ questa la parola che di colpo mette da parte le ultime frizioni in casa viola: Sousa che pensa al presente, la società che vorrebbe programmare il futuro e un passato, anche recente, che divide le responsabilità di una crisi di risultati da distribuirsi in modo equo: “Non ho visto nessuna frattura tra noi e il mister, tra cene e contro cene. Ripartiamo insieme”.  PRIMA L’EUROPA, POI IL FUTURO – L’altra parola chiave è positività. Già, questa sconosciuta. “Tiriamo fuori la positività di stasera per ripartire – continua Della Valle – migliorando la prossima stagione e cercando di non perdere concentrazione con le piccole, con le quali abbiamo perso molti punti”. Proprio quando il calendario pareva essere dalla parte dei viola, che lentamente si sono sgretolati tra una condizione fisica da rivedere e un calo mentale ammesso dallo stesso tecnico lusitano alla vigilia del match contro i bianco neri. Chievo, Palermo e Lazio: sono queste le ultime gare che dividono i viola dal quinto posto che vorrebbe dire Europa League. Con un occhio alla finale di coppa Italia, che potrebbe condannare la Fiorentina a disputare i preliminari in piena estate nel caso vincessero i rossoneri: “Per noi è difficile tifare Juve ma vinciamole tutte e chiudiamo il discorso europeo”. Il resto è affidato a Sousa e ai suoi ragazzi, che contro una Juventus cinica e letale hanno mostrato tutta la loro grinta. E il loro gioco: possesso palla, Buffon tra i migliori in campo, un pizzico di sfortuna e qualche svista non all’altezza. La prestazione però c’è stata, eccome. E qualcuno infatti si chiede perché questa squadra non potesse giocare così anche dopo il ko di Roma. Contro le piccole, quando il calendario pareva in discesa. Che rimpianti. Già. Ma a tre turni dal termine del campionato conta soltanto ritrovare quello smalto e ripartire, insieme, per programmare la prossima stagione. Mentre ancora scorrono le immagini di una serata che avrebbe potuto regalare qualcosa in più a Firenze e ai tifosi viola. Le mani di Buffon e un legno in pieno recupero, però, hanno detto di no. Chiaramente. 
 
 
  Fiorentina

serie A
Protagonisti:
andrea della valle

Fonte: Repubblica

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