Verona, Delneri richiama Toni: “Sarà arrabbiato, Frosinone ultima spiaggia”
Gigi Delneri (afp) VERONA – Dentro o fuori. Al Bentegodi arriva il Frosinone e per il Verona, quando mancano 5 giornate alla fine del campionato, potrebbe essere l’ultima chance per riaprire il discorso salvezza. Gara, quindi, di vitale importanza per la compagine di Gigi Delneri e c’è bisogno dell’aiuto di tutti, anche di Luca Toni che torna tra i convocati dopo le assenze con Bologna e Napoli. “Spero sia arrabbiato, sicuramente è arrabbiato. Uno che sta fuori non è che sia contento. Toni si è allenato bene, specialmente questa settimana, e devo dire che è questo quello che un allenatore cerca, rappresenta un punto di riferimento importante e anche lui ha bisogno di riposare e di ricaricarsi. Anche la squadra ha bisogno di sapere che può fare delle cose anche senza di lui”.
FROSINONE ULTIMA CHANCE – Poi Delneri si concentra sulla sfida con i ciociari. In caso di sconfitta gli scaligeri scivolerebbero a 8 punti dagli uomini di Stellone e la salvezza diventerebbe una chimera. “Dobbiamo produrre il massimo sforzo, occorre essere bravi e fortunati anche per sfruttare i risultati delle altre – le parole del tecnico -. Sappiamo tutti che questa è l’ultima chance, per noi il Frosinone è fondamentale e dobbiamo vincere assolutamente. Questa è una partita da ultima spiaggia, lo sappiamo tutti. Penso che il girone di ritorno sia stato buono, in linea con il trend che doveva essere – l’analisi del tecnico friulano – Ci mancano dei punti, come ad esempio con il Palermo nell’ultima partita del girone d’andata. Poteva essere determinante per affrontare le altre partite più positivamente. Noi abbiamo avuto la forza e la fortuna di continuare ad avere la nostra opportunità e ce la giocheremo fino in fondo. Abbiamo le qualità e la forza per farlo, il gruppo ha dimostrato di essere valido. Ci sono le qualità caratteriali per fare il massimo in partite che sono fondamentali per noi”.
RACCOLTO POCO – Secondo Delneri “il Verona può giocarsela alla pari con le squadre al suo livello. Per tenere viva la nostra speranza noi abbiamo il compito di vincere. Se rifarei la scelta Verona? Questa è una piazza e una società importante. Avevamo la convinzioni di poter lottare più favorevolmente. A volte bisogna avere anche un po’ di fortuna soprattutto all’inizio, parlando della mia esperienza, e questa non c’è stata. Abbiamo ottenuto meno di quanto prodotto, esprimendo un buon calcio”.
DUBBI IN ATTACCO – L’impiego di Toni potrebbe però costare il posto a Pazzini. “Abbiamo provato a giocare con due punte e con una sola, ultimamente sostenere due attaccanti ci ha portato ad avere qualche difficoltà. Le partite si vincono e si perdono in 100 minuti, non in 15. Non possiamo giocare con 6 punte, abbiamo fatto bene sia con un solo attaccante che con due, ma come ho detto le partite durano 100 minuti e non è detto che se in avanti iniziamo a giocare a due poi termineremo la partita nello stesso modo”. Per quanto riguarda le scelte dietro, “penso che la difesa con Bianchetti ed Helander sia alta e veloce, positiva per noi. Il problema non si pone sul nome e sulle domande sui singoli, oggi deve interessare che l’Hellas Verona combatta fino in fondo per la salvezza a prescindere da chi gioca e chi non gioca”.
serie A
- Protagonisti:
- luigi delneri
Fonte: Repubblica