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Nicolas Higuain: “Il Napoli deve essere più forte di ogni cosa e se vincerà lo scudetto sarà una doppia soddisfazione”

A Radio Crc nel corso di “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Nicolas Higuain, fratello e manager di Gonzalo Higuain

“Gonzalo è tranquillo, col lavoro sta raggiungendo dei risultati importanti. Per fortuna sta segnando, il Napoli poi ieri ha vinto e continua la lotta per lo scudetto. I record di Gonzalo sono importanti, ma è più importante vincere lo scudetto con il Napoli.

Rizzoli? Credo sempre nella buona fede di tutte le persone che sono nel calcio, perché non è giusto parlare male di una squadra come la Juventus che non ha responsabilità. Però, non credo che una squadra forte come la Juventus abbia bisogno di tanti aiuti in un momento così importante della partita. Il pareggio di Lopez è evidente, il guardalinee era perfettamente in linea e sul 2-2 e con un uomo in meno non so come finisce il match. Mi fa pensare un po’ male, ma Dio guarda tutto e sono fiducioso. Giocando questo calcio il Napoli può arrivare ovunque e dev’essere più forte di ogni cosa, deve pensare di arrivare fino alla fine del campionato con le sue forze e provare a vincere.

Ho fatto i complimenti a Gonzalo per la partita disputata contro il Genoa, non abbiamo parlato degli episodi arbitrali del derby, ma se ad un azzurro viene detto prima di scendere in campo ciò che è successo a Torino, diventa difficile lottare contro tutto il mondo ed è per questo che se il Napoli vincerà lo scudetto sarà una doppia soddisfazione.

Fossi in Gonzalo, Rizzoli non lo dimenticherei mai più per tutta la vita perché anche nella coppa del mondo non gli diede un rigore, sbaglia sempre contro di noi. Fischiò addirittura fallo in attacco in quell’occasione, è stata una giocata troppo strana e non voglio fare una discussione sull’operato di Rizzoli che può avere una visione diversa dalla mia, ma era rigore, l’arbitro non ha voluto fischiare e anche il guardialinee non ha alzato la bandierina.

La Juventus ieri ha ricevuto un aiuto importante in un momento importante, ci sono errori che pesano di più in certe situazioni perché se si sbaglia a dare un rigore sul 3-0 è diverso. Ho sentito Ventura nel post partita ed è normale che si sia arrabbiato, capisco gli allenatori che si arrabbiano contro gli arbitri anche in campo quando ci sono errori gravi. Se si lavora per vincere lo scudetto, poi è ovvio che davanti a certe cose dici “mamma mia”. Anche gli arbitri sono umani, ma diventa difficile quando poi sbagliano per una grande squadra. Detto questo, sono fiducioso, Dio starà guardando tutto e dobbiamo credere solo in lui.

E’ bello veder giocare un attaccante come Higuain che segna, fa assist, coinvolge. Il secondo gol al Genoa è spettacolare, ma il primo è più difficile perché c’è un controllo della palla incredibile.

Scarpa d’oro? E’ una cosa importante, Gonzalo è un giocatore di calcio non un tennista, per cui sarebbe indubbiamente importante vincere la Scarpa d’oro, ma nella testa di mio fratello l’obiettivo più importante è vincere lo scudetto. Mi pare che il calcio italiano sia più difficile rispetto al a campionato portoghese, ma il coefficiente 2 dobbiamo rispettarlo.

Gonzalo non mi ha regalato nulla per il mio compleanno, ma sa bene che il più grande regalo sarebbe vincere lo scudetto e appena il Napoli lo vincerà, me lo tatuerò con scritto 1926”.

Il presente comunicato è stato inviato da Crc. Si declina ogni responsabilità dal contenuto dello stesso

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