Napoli: Sarri non è preoccupato, ma con Villarreal e Fiorentina bisogna cambiare marcia
Higuain contro il Milan (agf) NAPOLI – Il pareggio con il Milan ha il sapore dell’occasione persa. Il Napoli poteva lanciare un altro segnale al campionato e riprendersi la vetta della classifica, ma l’1-1 ha frenato le ambizioni degli azzurri, sempre al secondo posto, ma ancora invischiati nel periodo difficile. Un pareggio e due sconfitte nelle ultime tre partite, questo il ruolino di marcia che ha certificato l’inversione di tendenza. Maurizio Sarri non è affatto preoccupato. “Abbiamo costretto il Milan a giocare come una provinciale. Sono orgoglioso”. I rossoneri effettivamente hanno preparato la gara per annullare la potenza offensiva degli azzurri e ci sono riusciti proprio come la Juventus nella sfida dello Stadium. Gli avversari hanno ormai cominciato a capire il gioco di Sarri e così pensano soprattutto a limitare i danni: il 4-4-2 adottato da Mihajlovic è il modulo che più infastidisce la manovra del Napoli che ha poco spazio sulle corsie esterne. Sarri dovrà studiare qualcosa. In parte l’ha già fatto. Nel primo tempo soprattutto Callejon e Insigne stringevano spesso accanto ad Higuain e lasciavano lo spazio agli inserimenti di Hysaj e Ghoulam.
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Il meccanismo ha funzionato meno nella ripresa quando è emersa la stanchezza. Sarri lo ha ammesso. “Alcuni uomini chiave non sono al massimo della condizione”. L’emblema è sicuramente Gonzalo Higuain: il Pipita si è fermato e il Napoli fatica a segnare. Con il Milan ci ha pensato Insigne, ma l’undicesima perla in campionato non è bastata a conquistare l’intera posta in palio. Gli azzurri hanno collezionato almeno tre occasioni nitide, ma c’è la sensazione diffusa che manchi quel pizzico di brillantezza per fare la differenza. Non sono arrivate neanche alternative dal mercato. Sarri è stato lapidario su Grassi: “E’ un ragazzo giovane con 12 presenze in serie A, non possiamo certo caricarlo di aspettative”. Hamsik e Allan non sono al top e senza i loro inserimenti si fa fatica. E’ stanco pure Jose’ Maria Callejon che praticamente ha sempre giocato. “Tra una decina di giorni staranno tutti bene”, ha assicurato Sarri che ha dispensato grande tranquillità.
Ma il calendario non conosce soste e il Napoli dovrà reagire immediatamente. Questa settimana sarà decisiva. Giovedì al San Paolo arriva il Villarreal per il ritorno dei sedicesimi di finale di Europa League. Dopo la sconfitta del Madrigal (1-0) servirà una grande prestazione per guadagnare la qualificazione agli ottavi. Gli spagnoli sono in grande forma e quindi l’impegno non sarà dei più semplici. La squadra sta preparando l’appuntamento da stamattina e Sarri dovrà essere bravo a dosare le forze. Alcuni titolarissimi come Hysaj, Hamsik, Callejon e forse pure Higuain dovranno necessariamente tirare il fiato perché poi lunedì c’è la sfida chiave contro la Fiorentina che dirà tanto sul futuro in campionato del Napoli. Un risultato positivo rilancerebbe le ambizioni scudetto e blinderebbe il secondo posto dalla rimonta dei viola ma anche della Roma.
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Fonte: Repubblica