Tanta Roma, di Real ci sono solo CR7 e Jesé: giallorossi battuti 2-0
ROMA-REAL MADRID 0-2
57′ Ronaldo, 86′ Jesé
La cronaca del match
Il Real Madrid passa 2-0 all’Olimpico contro una Roma bella, grintosa e che avrebbe meritato ben altro risultato al termine dell’andata degli ottavi di Champions. Il passaggio del turno diventa una missione assai complicata, ma i tifosi giallorossi possono consolarsi e guardare avanti con ottimismo grazie ad una squadra che si conferma trasformata, in meglio, da Spalletti rispetto a quella governata fino a qualche settimana fa da Garcia. Poche differenze, invece, tra il Real di Zidane e quello non proprio galattico che aveva cominciato la stagione con Benitez. Ciò che non cambia mai, per fortuna degli spagnoli, è invece la classe infinita di Cristiano Ronaldo.
Più Roma che Real – Non un primo tempo indimenticabile. Comunque la squadra di Spalletti (4-3-3) parte con l’atteggiamento giusto: tanto possesso palla e tanta aggressività. I principali problemi per gli ospiti arrivano da sinistra, dove Salah vince spesso i duelli in velocità con Ramos. E’ lì che Zidane chiede ai suoi più palleggio, ed è infatti lì che nasce la migliore occasione dei giallorossi sull’asse Perotti- El Shaarawy: il primo cerca e trova la profondità, il secondo conclude al volo e in scivolata senza inquadrare lo specchio della porta. Il Real fatica a trovare spazi, ma dal 30′, con i padroni di casa che concedono di più in mezzo al campo, comincia ad affacciarsi con insistenza dalle parti di Szczesny. I tifosi di casa trattengono il fiato al 33′, quando Ronaldo alza il pallone per Marcelo (sempre poco difensore e tanto attaccante) che di prima colpisce di collo pieno spedendo il pallone di poco fuori.
“CR90” – Pur mancando l’apporto di Pjanić, sempre troppo nascosto, la Roma attacca con continuità anche nella ripresa; Salah ha indotazione quelle pile che non si esauriuscono mai e le ripartenze romansite sono sempre molto veloci. Quasi tutto il Real, invece, sonnecchia. Quasi tutto. Sarà perché in Spagna lo hanno accusato di segnare poco in trasferta, ma quel fenomeno di CR7 al 57′ trasforma in gol – il 90° in Champions il 44° lontano dal Bernabeu – l’unica vera chance della sua serata. C’è una deviazione di Florenzii, ma basta e avanza per stordire la Roma che all’86’ subisce lo 0-2 di Jesé (terza rete stagionale) e incassa l’immeritato ko. Prima del raddoppio Spalletti aveva tentato il tutto per tutto inserendo Dzeko (fuori El Shaarawy) e De Rossi (fuori Vainqueur). Una buona occasione per l’attaccante serbo e un paio di episodi dubbi nell’area del Madrid alimentano i rimpianti giallorossi in un cammino verso i quarti ora ai limiti dell’impossibile.
Fonte: Sky