Carpi, tre punti d’oro: 2-1 all’Udinese, Pasciuti nella storia
CARPI-UDINESE 2-1
26′ Pasciuti (C), 70′ Lollo (C), 72′ Duvan (U)
TABELLINO e PAGELLE
Il primo anticipo della 19.a giornata, l’ultima del girone di andata, premia un Carpi che contava soltanto una vittoria nelle ultime undici partite di campionato. La sfida con l’Udinese, reduce invece da ben quattro successi nelle ultime sei, rappresentava un’importante prova d’appello.
Sono tre punti pesantissimi quelli che gli emiliani sommano agli undici che avevano collezionato nelle prime 18 giornate, chiudendo il girone d’andata a quota 14. A una sola distanza dal Frosinone, che attende il Napoli di Higuain, e a -2 dal Genoa (ospite dell’Atalanta che non vuole lasciare per strada altri punti).
Le due squadre impiegano qualche minuto prima di regalare le prime emozioni agli spettatori: Belec e Karnezis con una parata a testa rompono il ghiaccio, ma la partita è sbloccata dalla rete di Lorenzo Pasciuti, che trovando il suo primo gol in Serie A entra nella storia. Nessuno aveva mai segnato con la stessa maglia in ogni categoria dalla Serie D alla A: lui ci è riuscito con il Carpi, battendo il record di Rubino, che da attaccante del Novara ha segnato dalla C2 alla A.
Sul risultato di 1-0 si va all’intervallo e a 5′ dal rientro dagli spogliatoi Castori opera il primo cambio: è Bianco a chiedere la sostituizione per un problema fisico, al suo posto entra Lasagna. Insomma in una situazione di vantaggio esce un centrocampista per un attaccante: la squadra di casa conferma con questa mossa di voler fare la partita. Colantuono risponde con la mossa Di Natale, che rileva Perica.
Spregiudicato sulla carta, ma non è un bel gioco quello del Carpi. Sono tanti i palloni “spazzati” dalla difesa consentendo agli ospiti un numero di possessi che farebbe ben sperare qualsiasi allenatore (in questo caso Colantuono). Ma l’efficacia del Carpi è disarmante: al 70′ un’azione dalla destra pesca Lasagna sul fondo, che è abilissimo a sfornare un assist al bacio per Lollo. La sua conclusione gela Karnezis: è il 2-0, anche per Lollo la prima gioia in Serie A.
Ma l’entusiasmo gioca brutti scherzi. La squadra di Castori perde la concentrazione e in meno di 120 secondi incassa il gol da Zapata, entrato tra le fila dell’Udinese sostituendo Widmer. Il suo diagonale supera Belec e la partita è riaperta. A meno di dieci minuti dal novantesimo Badu sfiora il gol del pareggio colpendo il palo di tacco, spalle alla porta.
Castori si gioca anche l’ultimo cambio per giocare con l’orologio, regalando il debutto in Serie A al neo-acquisto Suagher (mai impiegato dall’Atalanta), che si fa subito ammonire dimostrando per lo meno grande voglia di fare. I 4 minuti di recupero sono una lotta contro il tempo che il Carpi gestisce bene, conquistando il terzo successo della sua stagione.
Sconfitta che va stretta all’Udinese, ferma a 24 punti in classifica, una vera e propria boccata d’ossigeno per il Carpi, che nel girone di ritorno lotterà con i denti per una salvezza che non è affatto un miraggio. Specie se i nuovi arrivi del mercato di gennaio dovessero rispettare le aspettative.
Verso Fiorentina-Lazio, disordini a Firenze – Le forze dell’ordine hanno fermato per l’identificazione una ventina di tifosi della Lazio nei pressi dello stadio Franchi di Firenze, dopo che avevano lanciato petardi e acceso fumogeni in strada. L’intervento delle forze dell’ordine, secondo quanto appreso, si è reso necessario poiché il gruppo di tifosi laziali – sembra una cinquantina, arrivati in treno – avrebbe raggiunto dalla stazione ferroviaria di Campo di Marte l’area di viale dei Mille, e si sarebbe messo in evidenza vicino al Franchi in attesa della partita Fiorentina-Lazio delle ore 18. La polizia ha agito così per evitare contatti tra i laziali e la tifoseria fiorentina, intento che risulta riuscito. I laziali sono stati avvicinati in tempo dalle forze dell’ordine e fermati sia per essere identificati, sia per chiedere spiegazioni del loro sconfinamento in una zona del quartiere di Campo di Marte dove si concentrano i tifosi viola e dove negli ultimi anni si cerca di evitare il transito delle tifoserie ospiti. Intanto, secondo quanto risulta, mentre i fermati vengono identificati negli uffici della polizia, autopattuglie delle forze dell’ordine setacciano le strade intorno al Franchi per tenere sotto controllo l’eventuale presenza di altri tifosi ospiti in strade lontane dai loro settori di ingresso allo stadio.
Fonte: SkySport